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Chef Jeremy Chan, la promessa del ristorante stellato Ikoyi

Chef Jeremy Chan, la promessa del ristorante stellato Ikoyi

Lo chef Jeremy Chan è la giovane guida del ristorante stellato Ikoyi, dove propone una cucina ispirata al mondo intero e piatti che sorprendono occhi e palato.

L’atipico chef Jeremy Chan, alla guida del ristorante stellato Ikoyi a Londra, sta facendo sempre più parlare di sé per il suo approccio fresco e creativo in cucina e i suoi piatti tanto sorprendenti quanto studiati. La conquista dei fornelli per lui è arrivata a relativamente tardi, dopo aver preso una laurea in Lingue e Filosofia e aver lavorato come analista finanziario. Pensare che la stella Michelin sia arrivata al primo anno di apertura del suo Ikoyi fa capire quanto la sua prospettiva sulla West African Cuisine, interpretata con l’amico e collega Iré Hassan-Odukale, abbia sorpreso tutti.

Chi è lo chef Jeremy Chan

Nato nel 1987 da padre cinese e madre canadese, fin da piccolo lo chef Jeremy Chan ha avuto tutto il mondo come casa. Nonostante sia nato in Inghilterra, infatti, Chan ha vissuto in diversi paesi europei, facendo tappa anche negli Stati Uniti e a Hong Kong. Nonostante la passione per la cucina fosse già radicata nel giovane giramondo, i suoi studi si sono concentrati su Lingue e Filosofia, a Princeton, per poi lavorare fino al 2011, per una compagnia di investimenti dedicata alle energie rinnovabili.

Eppure la sua professione non riusciva a soddisfarlo a pieno, motivo per cui decise di mollare tutto e dedicarsi, in maniera definitiva, alla cucina. Il suo primo amore fu proprio la gastronomia Spagnola, paese dove aveva trovato lavoro: per sconfiggere la monotonia dell’ufficio lo chef Jeremy Chan trovò nei mercati alimentari e nei libri di ricette lo stimolo che stava cercando.

Ad aiutarlo in maniera non indifferente fu (ed è tutt’ora) la sua straordinaria memoria. Lo chef Jeremy Chan racconta di riuscire a leggere interi libri di ricette senza dimenticare una sola parola, un dato che stupisce relativamente poco se si pensa che ha imparato 7 lingue da autodidatta.

Dopo essere tornato a Londra scrisse a moltissimi chef della città per avere una possibilità di fare uno stage nella loro cucina, e diversi locali eccellenti accettarono: l’Hibiscus, due stelle secondo la guida Michelin, di Claude Bosi, il Dinner by Heston Blumenthal di Ashley Palmer Watts, il Noma di Rene Redzepi, per fare degli esempi. Nel 2016 lo chef Jeremy Chan si riunisce con un caro amico di infanzia, Iré Hassan-Odukale, di origine nigeriana, e nel 2017 aprono assieme i battenti del ristorante Ikoyi, che nel giro di pochissimo tempo guadagna la sua prima stella.

Il ristorante stellato Ikoyi dello chef Jeremy Chan

L’idea dietro il ristorante stellato Ikoyi dello chef Jeremy Chan era, almeno inizialmente, legata alla cucina nigeriana amata dallo chef Iré Hassan-Odukale, ma è stato subito chiaro ad entrambi che definire la cucina del locale come West African Cuisine sarebbe stato troppo riduttivi. Il primo periodo dopo l’apertura fu un discreto disastro, e ancora oggi si possono trovare delle recensioni su TripAdvisor, risalenti al 2017, che ne sottolineavano impietosamente i problemi, concentrandosi anche sulla sua supposta poca autenticità. Con il tempo però lo chef Jeremy Chan è riuscito a far capire la sua cucina e le critiche gastronomiche si sono rivelate molto entusiaste della sperimentazione messa in atto dall’atipico cuoco.

L’Ikoyi si trova molto vicino a Piccadilly Circus, una zona di Londra che oggi è la mecca dell’alta cucina. Nonostante il locale abbia la cura e l’eleganza che ci si aspetta da un locale stellato, ha sempre sfoggiato un arredo molto semplice accompagnato da un’atmosfera giovane e poco formale: è possibile, per esempio, che in alcuni casi siano proprio i membri della brigata in cucina a portare i piatti al tavolo, così da raccontarli al meglio, dando carattere al ristorante stellato Ikoyi.

La cucina dello chef Jeremy Chan

Visitare il ristorante stellato Ikoyi a Londra significa avere l’opportunità di sperimentare la cucina dello chef Jeremy Chan e del suo collega Iré Hassan-Odukale in tutta la sua creatività. Come abbiamo anticipato a primo acchito potrebbe sembrare semplicemente una versione della West African Cuisine, ma si tratta di qualcosa di molto più complesso: lo chef Jeremy Chan prende quegli ingredienti che fanno parte della cultura africana e li reinventa contaminandoli con tecniche appartenenti ad altre culture gastronomiche.

Proprio per questa sua passione nello spaziare tra le cucine di tutto il mondo succede spesso che lo chef Jeremy Chan organizzi serate in cui nel suo Ikoyi ospita chef da ogni angolo del globo. Non c’è nulla che si possa definire semplicemente «autentico», perché la cucina che si mangia da Ikoyi non appartiene ad alcuna cultura, ma, in certo senso, a tutte, senza confini.

I piatti dello chef Jeremy Chan

Per capire esattamente come sia la cucina dello chef Jeremy Chan non c’è niente di meglio che guardare alcuni suoi piatti, come la zucchina cotta confit nel grasso di manzo, servita con un’emulsione di burro di nocciole, fungo maitake grigliato e finferli.

Ci sono anche piatti in apparenza perfettamente in linea con la cucina popolare, come il pollo fritto, interpretato con una particolare panatura croccante servita con cipolle grigliate in salsa.

Questa è l’esperienza che si può provare al ristorante Ikoyi dello chef Jeremy Chan, con un menù degustazione che, in questo momento, è proposto al prezzo di 100 sterline. Attenzione però: il menù cambia molto spesso, e prenotare non è sempre molto facile.


REDAZIONE
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