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Che verdure si mangiano a gennaio?

Che verdure si mangiano a gennaio?

Dopo le abbuffate natalizie, è bene alleggerire i pasti e portare più verdure a tavola, ecco quali si mangiano solitamente a gennaio

Hai voglia di iniziare il nuovo anno con un’alimentazione leggera e depurativa dopo gli eccessi tra Natale e Capodanno? Se è così, lo scaffale della verdura al supermercato è il luogo da esplorare per comporre una nuova dieta sana che rigeneri il tuo organismo. E magari il nuovo menu si rivelerà così piacevole da essere confermato sempre più spesso sulla tua tavola. Ma che verdure si mangiano di solito a gennaio? Cosa offre l’agricoltura italiana in questi primi giorni dell’anno? Scopriamolo.

Che verdure si mangiano a gennaio
Foto: Anna Kaminova @Unsplash

Gennaio, che verdure si mangiano?

La lista delle verdure che solitamente si mangiano a gennaio è lunghissima. Nell’elenco sono inseriti soprattutto quei prodotti offerti dall’agricoltura italiana in base alle stagionalità del nostro Paese, un fattore da tenere a mente nel fare la spesa per tutelare l’ambiente. In questo modo, si eviterà ad esempio di alimentare la domanda di ortaggi fuori stagione che altrimenti devono essere importati dall’estero, alimentando così l’inquinamento che deriva dal trasporto della merce.

Si tratta comunque di una sintesi di quello che in genere è più probabile trovare dai fruttivendoli italiani, in quanto la stagionalità varia un po’ in base alla zona d’acquisto lungo lo Stivale. Ma c’è una certezza: a farla da padrone su tutto il territorio nazionale sono sicuramente i carciofi e la grande famiglia delle Brassicaceae, quella dei cavoli e dei cavolfiori.

Ecco allora la lista delle verdure che tipicamente si mangiano a gennaio:

  • barbabietola
  • bietole
  • broccoli
  • carciofi
  • carote
  • cardi
  • cavolfiori
  • cavoli (bianco, rosso e verde)
  • cavoletti di Bruxelles
  • catalogna
  • cicoria
  • crescione
  • indivia belga e riccia
  • lattuga
  • patate
  • porri
  • radicchio rosso
  • rape
  • sedano
  • sedano rapa
  • spinaci
  • zucca
  • zucca butternut
  • zucca verde

Carciofo, un ortaggio con poche calorie

Dunque, sono veramente numerose le verdure che si possono mangiare a gennaio. In questa grande varietà, tuttavia, spicca quello che può essere considerato l’ortaggio principe del mese: il carciofo. Piante mediterranee, erbacee perenni della famiglia delle Asteracee, i carciofi sono sicuramente prodotti che non possono mancare nella lista della spesa per depurarsi dopo gli eccessi delle feste di Natale

Questi vegetali hanno infatti pochissime calorie: 100 grammi di prodotto aggiungono alla nostra dieta appena 40 kcal. Hanno inoltre un indice glicemico molto basso, caratteristica che li rende adatti a chi soffre di diabete. Sono poi un’importante fonte di antiossidanti, fra cui spiccano i flavonoidi, ben rappresentati da betacarotene e luteina.

A rendere il carciofo un toccasana per il nostro corpo è soprattutto una sostanza chiamata cinarina, un polifenolo la cui assunzione è consigliata per il trattamento di diverse patologie legate al fegato, colesterolo alto e dispepsia. Sfortunatamente, le sue qualità si perdono se il carciofo viene cotto. Le soluzioni sono quindi quelle di consumarlo crudo o assumere degli estratti di carciofo.

I segreti dei cavoletti di Bruxelles

L’altra grande protagonista tra le verdure di gennaio è la famiglia delle Brassicaceae. Tra le tantissime varietà presenti nella lista, abbiamo deciso di parlare dei cavoletti di Bruxelles, sicuramente uno dei prodotti guardati con maggiore diffidenza da coloro che amano poco le verdure, soprattutto per il loro odore dopo la cottura.

Eppure questi piccoli e poco conosciuti ortaggi nascondono grandi sorprese. Ad esempio, lo sapevi che, a parità di peso, se mangiati cotti ci regalano più vitamina C delle arance? Se invece consumati, questo quantitativo supera addirittura quello dei famosi agrumi arancioni. Una valida ragione per riscoprirli a tavola.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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