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Che olio si usa per friggere le frittelle di Carnevale?

Che olio si usa per friggere le frittelle di Carnevale?

Ecco che dettagli considerare per capire qual è l’olio migliore per friggere le frittelle di Carnevale se volete farle in casa

In tempo di Carnevale cosa meglio di frittelle fatte in casa? Come da tradizione italiana tuttavia, quando si tratta della ricetta vera e propria, esistono moltissime variabili a partire dall’olio utilizzato per friggere. L'olio migliore per friggere le frittelle dipende in realtà da diversi fattori, non da ultimo le preferenze personali. Tuttavia, ci sono alcuni oli che sono più adatti per la frittura e possono aiutare a ottenere frittelle croccanti e gustose.

olio friggere frittelle
Foto: Klenje @Wikimedia Commons

Quale olio scegliere per friggere le frittelle: attenzione al punto di fumo

Una cosa che bisogna sempre considerare quando si sceglie un olio per friggere le frittelle, o altri alimenti, è il punto di fumo. Il punto di fumo di un olio è la temperatura alla quale l'olio inizia a produrre fumo e a deteriorarsi. Se l'olio viene surriscaldato al di sopra del suo punto di fumo, può produrre composti chimici dannosi che possono causare problemi di salute. Per questo motivo, è importante utilizzare oli con un punto di fumo elevato per la frittura e monitorare attentamente la temperatura dell'olio durante la cottura. È difficile quantificare esattamente il punto di fumo di un olio perché il suo valore varia notevolmente a seconda del metodo di produzione e della qualità del prodotto di base. In generale, è consigliabile verificare sempre il punto di fumo specifico dell'olio che stiamo utilizzando.

Olio di oliva o olio di arachidi per friggere le frittelle?

La temperatura ideale dell’olio per friggere le frittelle si aggira attorno ai 160°C. Un olio con un punto di fumo al di sopra di questo valore è quindi idoneo per friggere le frittelle. In Italia, vista mediamente l’ottima qualità, non è insolito consigliare di friggere direttamente in olio d’oliva, anche quello extravergine. L’olio d’oliva tuttavia non solo ha un costo decisamente elevato, ma il suo sapore intenso, che può sposarsi bene in infinite ricette, rischia di non essere l’ideale per dolci come le frittelle.

Per questo per le frittelle e dolci in genere è consigliato è un olio con un buon punto di fumo, un sapore neutro e che con la capacità di non venire assorbito troppo dall’impasto. A queste caratteristiche risponde l’olio di semi di arachidi che proprio grazie all’elevato (in media) punto di fumo e alle sue caratteristiche organolettiche che lo rendono stabile ad alte temperature viene considerato l’olio migliore per la frittura dei dolci.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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