Che differenza c’è tra salsa di soia e salsa teriyaki?
Quando pensiamo alla cucina giapponese, associarla a salsa di soia e salsa teriyaki è automatico, anche se spesso soffermarsi sulla differenza tra le due non lo è altrettanto. La base di entrambi i condimenti è simile, ma poi complessità, ingredienti e sapore ci aiutano a distinguerli. Non fare confusione ci permette di esaltare le caratteristiche delle salse e di abbinarle ai piatti più adatti.
Salsa di soia
Per capire la differenza tra salsa di soia e salsa teriyaki partire dalle caratteristiche del primo prodotto aiuta. Questo è nato in Cina ed è stato poi introdotto in Giappone nel VII secolo dai monaci buddisti. Nela versione classica la salsa prevede l’utilizzo di pochi ingredienti, identificabili in soia, frumento, acqua, sale e koji. Questo, il cui nome scientifico è Aspergillus oryzae, è un fungo filamentoso, responsabile della fermentazione. In una prima fase i legumi della soia, crudi e ammollati in acqua o cotti al vapore, vengono mischiati con il frumento cotto. Al composto ridotto in poltiglia viene, poi, aggiunto il koji e, dopo qualche giorno, il sale. La fermentazione può avere durata variabile e, in alcuni casi, si arriva ad attese di mesi. il gusto della salsa di soia è definibile “umami” e la sapidità è spiccata.
Salsa teriyaki
La differenza tra salsa di soia e salsa teriyaki appare chiara se si guarda alle peculiarità del secondo condimento. Il nome di questo è una fusione dei termini teki, lucido, e yaki, cotto. Alla base del prodotto troviamo, effettivamente, la salsa di soia, ma poi la preparazione risulta più complessa. A essa si aggiunge, infatti, il primis, il mirin, una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del riso. Si tratta di una sorta di sakè più dolce, dalla gradazione alcolica inferiore. Un ulteriore componente è lo zucchero che, a volte, viene sostituito dal miele. Gli ingredienti devono essere mescolati in una pentola dai bordi alti ed essere lasciati a bollire per qualche minuto. Si ottiene, così, un composto lucido che può avere una consistenza tendente al liquido o al denso. Per intervenire su di essa si possono aggiungere brodo o farine addensanti.
Differenza tra salsa di soia e salsa teriyaki
La differenza tra salsa di soia e salsa teriyaki risulta facilmente individuabile. Entrambi i condimenti sono molto ricchi di antiossidanti, ma devono essere utilizzati con moderazione per limitare l’assunzione di sale. Il gusto della salsa di soia è, però, più spiccatamente sapido e deciso. Questo la rende ottima per essere abbinata al sushi e per insaporire ricette più complesse, come quelle di zuppe e ramen. La sua consistenza liquida la rende, poi, ottima per le marinature.
La salsa teriyaki non deve essere considerata un sostitutivo della simile controparte. Il suo sapore zuccherino la rende poco adatta al pesce crudo, ma perfetta per glassare pesce o carne o per insaporirli quando cotti alla griglia. La marinatura rimane, anche in questo caso, un’opzione, così come l’utilizzo del prodotto come condimento delle poke bowl.
Una volta comprese le caratteristiche di salsa di soia e salsa teriyaki la differenza tra le due appare netta. Preparare i due condimenti in casa può significare dover optare per acquisti online o rivolgersi a negozi specializzati, mentre le versioni già pronte sono facilmente reperibili. Fare attenzione alla lista degli ingredienti resta una buona idea, così come privilegiare confezioni in vetro, che preservino il sapore dei prodotti.
