Che cosa sono gli edamame

Se non siete degli habitué dei ristoranti asiatici, allora vi sarà capitato di imbattervi per la prima volta in un alimento ancora sconosciuto sfogliando il menu: gli edamame. In genere, vengono serviti soprattutto nei ristoranti giapponesi e nei locali che propongono sushi, ma negli ultimi anni sono diventati un ingrediente molto apprezzato anche per il poke, lo street food di origine hawaiana ormai popolarissimo in Italia. Se non li avete ancora provati in quanto troppo misteriosi, è il momento di rimediare. Prima, però, vi spieghiamo di cosa si tratta.

Cosa sono gli edamame

Gli edamame sono i fagioli di soia non ancora pienamente maturi, ma comunque commestibili. Sono dei legumi dal colore verde accesso, hanno un sapore dolciastro e, solitamente, vengono serviti ancora all’interno del loro baccello, verde anch’esso, dopo essere stati bolliti o cotti al vapore e spolverizzati con un po’ di sale. "Edamame" è infatti il nome giapponese dei baccelli di soia lessati. Il modo classico di mangiarli, imparato dai consumatori nipponici, è quello di esercitare una leggera pressione con le mani sul corpo del baccello in maniera tale da far sgusciare fuori uno alla volta il fagiolo dall’involucro. Una pratica per iniziare il pasto in modo divertente.

Gli edamame vengono infatti serviti di frequente come antipasto nei ristoranti giapponesi e orientali, a volte senza nemmeno ordinarli, preparati al vapore. Tuttavia, sono presenti in un gran numero di piatti asiatici. Negli ultimi tempi, molti amanti della cucina fusion li gradiscono come ingredienti delle poke, le bowl di pesce crudo tagliato a dadini, marinato nella salsa di soia, e unito a riso o insalata. Il tutto viene poi condito con semi di sesamo e altri ingredienti per lo più esotici.

Come cucinarli e dove si trovano

Come si intuisce dal paragrafo precedente, gli edamame sono un ingrediente molto versatile da integrare nella dieta quotidiana. Nei supermercati più forniti si possono trovare più facilmente in versione surgelata o precotta. Alcuni punti vendita o negozi specializzati, tuttavia, li propongono anche freschi.

Se si opta per il prodotto surgelato, sarà sufficiente bollirli per pochi minuti per non renderli troppo morbidi. La croccantezza è infatti una delle loro caratteristiche principali. Dopodiché sarà possibile unirli a insalate fredde insieme ad altri legumi e verdure stagionali oppure a zuppe calde. I meno tradizionalisti possono consumarli anche come snack salutare, considerate le sue proprietà nutrizionali.

Proprietà e benefici

Gli edamame offrono infatti interessanti benefici a livello salutistico. A tal punto che sono spesso inseriti nella categoria dei cosiddetti superfood. L'apporto calorico di questi fagioli di soia acerbi è basso: circa 122 calorie per 100 grammi di prodotto. Sono ricchi di fibre e offrono un ottimo apporto di vitamine dei gruppi A, B-12 e K e di sali minerali come fosforo e potassio. Sono inoltre un’eccezionale fonte di proteine per coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana (18,4 grammi per una tazza da 160 grammi).

Gli edamame contengono anche gli isoflavoni, sostanze bioattive che contribuiscono a ridurre il rischio di cancro alla prostata e al seno e l’insorgenza di malattie cardiache. Mentre sull’apporto nutrizionale vi sono pochi dubbi, va precisato che molti degli effetti benefici associati spesso a questo alimento sono il risultato di ricerche sui singoli componenti della soia in generale, non sugli edamame in particolare. Per avere delle certezze in più su questo alimento, saranno quindi necessari studi specifici.