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Caponata siciliana, 5 segreti per farla perfetta

Caponata siciliana, 5 segreti per farla perfetta

Parlare di caponata siciliana vuol dire affrontare un pianto veramente rappresentativo dell’isola sulla punta dello stivale. Abbiamo scovato 5 segreti per prepararla perfettamente.

La caponata siciliana è un piatto che tutti bene o male dovremmo saper preparare alla perfezione. Un’esplosione di sapore messa a punto con gli ingredienti dell’orto e poche altre frivolezze, a comporre una ricetta da leccarsi i baffi. Per quanto semplice però questo piatto ha bisogno di alcuni trucchetti per venire preparato a puntino. Ecco quindi 5 segreti per stupire i vostri ospiti.

1. La versione giusta

Cominciamo subito col dire che esistono moltissime versioni di questo piatto, ognuna con delle combinazioni particolari di ingredienti. In quella catanese per esempio la caponata vuole assieme alle melanzane peperoni gialli, rossi e verdi, per non dimenticare l’uvetta. In quella trapanese invece non possono mancare le mandorle invece, o ancora quella di Cianciana con i suoi profumatissimi carciofi.

2. Ortaggi e dimensione

Qualsiasi versione della ricetta vogliate scegliere è fondamentale accertarsi della qualità degli ortaggi utilizzati. Le melanzane sono sicuramente imprescindibili, che la tradizione vuole fritte nell’olio bollente. Si aggiungono i pomodori, del sedano e della cipolla. Occhio alla dimensione in cui andrete a ridurre la verdura: più i bocconi saranno simili più omogenea sarà la cottura e di conseguenza la consistenza.

3. Per cominciare

La prima cosa a dover essere preparata sono le melanzane mettendole in acqua e sale per circa mezz’ora in modo che perdano l’amaro. Successivamente vanno strizzate e tagliate a cubetti, tenendo presente il passaggio di prima. L’uva passa che deve essere utilizzata per la caponata siciliana, poi, andrebbe fatta ravvivare nel Marsala, uno dei veri tocchi di classe.

4. La frittura

Non bisogna friggere tutti gli ingredienti assieme, anche questo è importante, ma procedere prima con la cipolla e il sedano. Successivamente i pomodori. Le melanzane invece, come già accennato, vanno preparate separatamente e aggiunte all’ultimo alla preparazione. Il segreto per preparare sedano e cipolla alla perfezione è aggiungere 3 o 4 cucchiai di aceto, uno di miele e uno di cacao amaro.

5. Tocco finale

Il tocco finale sta nel tamponare con attenzione le verdure una volta terminata la frittura in modo che non modo che risultino unte il meno possibile. Per guarnire il piatto il basilico fresco è perfetto, assieme a mandorle e nocciole tritate se credete possano piacervi. Ma per osare veramente non c’è niente di meglio che un po’ di cacao amaro: l’abbinamento può fare paura - come nelle melanzane al cioccolato di cui vi abbiamo già parlato - ma il risultato è eccellente.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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