"Avanzi il Prossimo": il primo programma tv di cucina dedicato al riciclo
La cucina ha ormai conquistato gli studi televisivi su diverse reti e ora Tv2000 è pronta a inserirsi nella scia con Avanzi il Prossimo. Il programma mostra una serie di sfide culinarie con un format del tutto nuovo. Al centro della gara troviamo, infatti, i giovani e la lotta allo spreco. Ogni puntata sarà incentrata su temi particolari e la volontà è quella di rendere il pubblico più praticamente consapevole.
Avanzi il Prossimo
Il nuovo programma di Tv2000 Avanzi il Prossimo punta a proporre un’originale interpretazione del format della gara culinaria. Nelle sfide si fronteggeranno, infatti, dei ragazzi delle scuole alberghiere di tutta Italia, che si cimenteranno ogni volta in prove su specifici ingredienti. Nelle 8 puntate previste finora assisteremo, dunque, a una gara in cui gli studenti si fronteggeranno prima in quiz teorici e poi in prove pratiche ai fornelli.
L’obiettivo sarà utilizzare ingredienti poveri di recupero, limitare al massimo gli sprechi e mostrare come il riciclo possa diventare parte integrante tanto della cucina di tutti i giorni, quanto di piatti nobili. A presentare i programmi sono Tinto e Fede. Il posto dei giudici fissi è occupato dallo chef Cesare Marretti e dall’esperta di cucina Anna Moroni, grandi volti de La Prova del Cuoco.
Contro lo spreco alimentare
Il programma Avanzi il Prossimo si concentra sul riciclo in cucina che oggi deve essere considerato un tema particolarmente sensibile. Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000, ha dichiarato che la volontà è quella di guardare “al passato e al futuro in una prospettiva di sostenibilità”. Al fianco della creatività, che rimane ciò che i giudici cercano in ogni preparazione, si colloca allora l’attenzione al risparmio, che rappresenta oggi un’esigenza.
Produrre cibo implica che vengano impiegate risorse. Ogni anno 1.4 miliardi di ettari di terreni vengono destinati a prodotti che poi finiscono nella spazzatura, come 270 km3 di acqua. L’impatto in termini di emissioni è devastante e invertire la rotta richiede impegno. Per questo a fare da terzo giudice in ogni puntata si alterneranno figure che hanno saputo calare tale consapevolezza nel quotidiano. Fra questi figurano imprenditori, artigiani e contadini.
Una gara diversa
La competizione culinaria in Avanzi il Prossimo viene declinata in modo del tutto peculiare. A essere originale è in primis il premio che spetterà alla scuola vincitrice. Gli studenti avranno la possibilità di seguire un master presso uno chef da tre Stelle Michelin, il cui nome verrà svelato solo durante la semifinale.
A fare da ingredienti centrali delle prove saranno le più svariate materie prime. Si passa, allora, dai cereali al centro della prima puntata, a legumi, pescato sostenibile, formaggi, carne da allevamenti etici…etc. Nel corso delle sfide, giudici, conduttori e studenti daranno anche consigli pratici su come limitare gli sprechi. Verranno, poi, proposte ricette non troppo elaborate e che rimangano, quindi, accessibili e alla portata di tutti.
Avanzi il Prossimo si concentra sul riciclo proponendo una prospettiva in cui la cucina passa da un necessario ritorno alle origini. In Italia il valore economico dello spreco alimentare domestico è di 15.6 miliardi di euro all’anno. Ciò non è sostenibile e le vecchie generazioni, che non buttavano nulla, sono quelle da cui imparare. Il programma va in onda ogni mercoledì in prima serata.
