Alimenti a zero calorie: ecco quali sono

Secondo alcune teorie esistono degli alimenti che possono essere definiti a calorie zero, o negative, e comprendere quali sono può diventare una risorsa. Questi cibi ipocalorici contribuirebbero a far perdere peso a chi li assume, ma la questione risulta controversa. Nella lista troviamo, comunque, alimenti di per sé nutrienti e benefici per l’organismo, indipendentemente dalle loro proprietà miracolose.

Alimenti a calorie zero o negative: cosa sono?
Per capire quali alimenti sarebbero definibili a calorie zero è bene partire da una consapevolezza: ogni cibo introduce nell’organismo delle calorie. In tale categoria rientrerebbero, dunque, quegli alimenti in grado di far consumare all’organismo una quantità di queste ultime pari o superiore a quella che effettivamente introducono in esso.
La dinamica presa in considerazione è quella della termogenesi indotta dalla dieta. Masticazione, digestione e assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale sono, cioè, processi che richiedono energia per essere messi in atto. Alcuni alimenti sarebbero, dunque, talmente ipocalorici da permetterci di raggiungere un bilancio finale calorie introdotte-calorie bruciate neutro o, persino, con il segno meno.
Quali sono gli alimenti a calorie zero o negative?
Tra gli alimenti definiti a calorie zero o negative rientrano cibi che hanno determinate caratteristiche. Si tratta, infatti, per lo più di frutta e verdura, molto ricche di acqua, vitamine e minerali, ma povere di grassi e proteine. La densità calorica di tali alimenti risulta bassa, ma la ricchezza di fibre che li contraddistingue li rende, spesso, molto sazianti. Si tratta, per altro, di scelte ideali per combattere la ritenzione idrica. Tra i cibi di questo tipo troviamo allora:
- Aglio
- Barbabietole
- Carote
- Cetrioli
- Crescione
- Crucifere
- Funghi bianchi
- Lattuga
- Peperoni
- Porri
- Ravanelli
- Rucola
- Spinaci
- Zucchine
Gli alimenti, per rendere al meglio, dovrebbero essere consumati crudi, lessati o cotti al vapore, ma i condimenti andrebbero evitati. Masticare bene e a lungo è, poi, parte integrante del processo.
Esistono davvero gli alimenti a calorie zero?
La questione sugli alimenti a calorie zero rimane ancora aperta e comprendere quali argomentazioni costituiscono il fulcro del problema risulta cruciale. Gli esperti sottolineano, infatti, che non esistono a oggi evidenze scientifiche che autorizzino a definire dei cibi “a calorie negative”. La quantità di energia richiesta per mangiare apparirebbe, infatti, troppo esigua.
Le stime suggeriscono, per esempio, che masticando si brucino circa 11 calorie all’ora. L’ammontare di energia speso per la digestione varia, poi, in base ai nutrienti, ma non coprirebbe più di una piccola porzione delle calorie ingerite. Le calorie necessarie per processare le sostanze sarebbe quantificabili in 0-5% del totale nel caso dei carboidrati, 5-10% per i grassi e 20-30% per le proteine.
Quando si guarda a quali sono gli alimenti a calorie zero è bene tenere presente che esistono alcuni cibi e bevande in grado di influire sul bilancio, stimolando il metabolismo. Tra questi rientrano tè, caffè e cacao, grazie al contribuito di caffeina e teobromina. Nella categoria troviamo anche alcune spezie, fra cui spicca il peperoncino. Regolarità nel consumo e moderazione rimangono requisiti necessari.
