YouTube: nuove linee guida per i video sui disturbi alimentari

In arrivo un giro di vite per video che parlano di disturbi e malattie del peso caricati su YouTube. La piattaforma ha annunciato martedì 18 aprile, con una comunicazione ufficiale, l’intenzione di aggiornare le linee guida sui contenuti che trattano di disturbi alimentari “per creare uno spazio sicuro per la comunità e proteggere gli spettatori”. La decisione arriva dopo un sempre maggiore scrutinio delle autorità sulle piattaforme di social network come YouTube, TikTok e Instagram e sui possibili effetti collaterali dei contenuti nei confronti degli utenti più esposti, soprattutto minorenni.

Nuove linee guida di YouTube sui disturbi alimentari
YouTube ha da tempo già provveduto a rimuovere contenuti che incentivano o promuovono comportamenti limite riguardo al rapporto con l’alimentazione. Ora la piattaforma di proprietà di Google ha annunciato di voler compiere un ulteriore passo in avanti aggiornando in maniera più restrittiva le proprie linee guida riguardo i contenuti che trattano di disturbi alimentari. Cosa cambierà?
YouTube punta a vietare non solo i contenuti che promuovo o glorificano i disturbi alimentari ma, anche video che mostrano comportamenti correlati come le attività di “spurgo” dopo i pasti o il conteggio maniacale delle calorie o ancora atti di bullismo nel contesto dei disturbi alimentari. Secondo YouTube infatti si tratterebbe di comportamenti “a rischio imitazione” che potrebbero influenzare negativamente gli spettatori, soprattutto quelli più giovani e vulnerabili. A discrezione della piattaforma questi video potrebbero venire bloccati o rimossi.
Colpiti anche i video “positivi” sui percorsi di recupero
Nelle nuove linee guida di YouTube sui disturbi alimentari rientreranno anche quei video che racchiudono un contesto considerabile come educativo, documentaristico, scientifico o artistico. Questi video basati sui percorsi di recupero giudicati idonei a venire ospitati sulla piattaforma potrebbero subire restrizioni d’età (destinati quindi a un pubblico solo maggiorenne) e vedere aggiunti dei pannelli informativi che mostreranno allo spettatore informazioni, risorse e contatti utili riguardo il tema trattato nel video.
“Abbiamo sviluppato questo approccio di limitazione dell'età per i video relativi ai disturbi alimentari in accordo con esperti di terze parti per trovare il giusto equilibrio e proteggere gli spettatori più giovani dai contenuti che potrebbero essere suscettibili d’imitazione” si legge sul blog di YouTube. I pannelli informativi saranno disponibili inizialmente per Stati Uniti, Regno Unito, India, Canada, Giappone, Corea, Messico, Francia e Germania ma potrebbero arrivare presto anche in altri paesi, plausibilmente anche in Italia. Le nuove linee guida verranno applicate già dalle prossime settimane con un misto di controlli automatici e manuali.
