inNaturale
Home
>
Vento, quando è pericoloso?

Vento, quando è pericoloso?

A stabilire quando il vento è pericoloso ci pensa una precisa scala e se raggiunge determinate velocità bisogna prendere alcune precauzioni.

Il vento può essere molto pericoloso quando soffia a velocità elevate. Per stabilire il grado di rischio si utilizza la scala di Beaufort, basata sull’osservazione empirica. Da semplici cittadini le nostre migliori armi sono la corretta informazione e il buon senso. In determinate situazioni, infatti, esistono degli accorgimenti che possono fare la differenza. Molto dipende anche da dove ci troviamo quando soffiano le raffiche.

Vento, quando è pericoloso
@envatoelements

Chi stabilisce quando un vento è pericoloso? 

Il vento è il movimento essenzialmente orizzontale di una massa d’aria in atmosfera, da un’area ad alta a una a bassa pressione e per capire quando il quadro diventa pericoloso è necessario guardare ad alcuni parametri. La scala di Beaufort, messa a punto dall’ammiraglio inglese Francis Beaufort nel 1805, serve proprio a questo. Essa quantifica la forza delle raffiche valutandone velocità ed effetti

Oggi la velocità dei venti si misura con gli anemometri a 10 metri di quota, facendo una media su un intervallo di 10 minuti, che scende a un minuto per i cicloni tropicali. Nella scala di Beaufort la forza del vento andava in origine da 0 a 12 ma per avere dati attendibili anche sugli uragani ora il valore massimo è spostato a 17.

Quando un vento diventa pericoloso? 

La scala di Beaufort è adottata a livello internazionale dal 1949 ed è grazie a questa che si stabilisce quando un vento si definisce pericoloso. I rischi si intensificano quando la forza raggiunge il livello 8, definito di burrasca moderata, con velocità delle raffiche superiore a 63 km/h. In mare le onde si rompono e formano degli spruzzi vorticosi, mentre sulla terra ferma i rami si staccano dagli alberi e camminare controvento risulta impossibile. 

Burrasca forte e tempesta, con velocità delle raffiche rispettivamente di 75-88 e 89-102 km/h, aggravano il quadro portando le onde a essere enormi e rendendo più probabili i danni strutturali agli edifici. Nella scala originale il peggio si verifica con le categorie di forza 11 e 12 che vedono i venti soffiare a 103-117 km/h o a velocità superiori a 119 km/h. Si parla qui di tempesta violenta o di uragano.

Cosa fare in caso di vento pericoloso? 

Quando il vento diventa pericoloso è bene adottare alcune precauzioni. Se ci troviamo all’aria aperta dobbiamo allora evitare di fermarci in spazi verdi, soprattutto nei pressi di alberi o dove sono posizionate delle strutture che potrebbero cadere, come gazebi o cartelloni pubblicitari. In montagna risulta, poi, vitale non servirsi degli impianti di risalita. Al mare il litorale è da considerare off limit. Sono vietate anche le uscite in barca e le nuotate

Al chiuso la situazione si fa più semplice; è necessario, però, fare attenzione a chiudere porte e finestre. Per una maggiore prudenza è consigliabile anche chiudere le ante o abbassare le tapparelle, così da proteggere i vetri. Fissare ogni oggetto esterno che rischia di volare via rappresenta un altro necessario accorgimento.

Il vento può rivelarsi pericoloso anche quando ci trova in automobile. In questo caso la miglior soluzione sarebbe fermarsi in un’area di sosta ma, quando non è possibile, è opportuno quanto meno ridurre la velocità del mezzo. Prepararsi a ogni evenienza consultando le allerte meteo diramate dalla Protezione Civile o dalle autorità preposte rimane un’ottima precauzione.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte