Se un temporale ci sorprende all’aperto comportarsi nel modo corretto vuol dire capire come evitare alberi, zone scoperte e torrenti.
Affrontare un temporale fuori dal riparo delle mura domestiche può non essere una passeggiata e capire come comportarsi all'aperto si trasforma in una questione di sicurezza. Pioggia, fulmini e vento possono, infatti, diventare minacce mortali, se non ci si può mettere al riparo. Cercare rifugio vuol dire, allora, evitare alberi, oggetti sporgenti, zone isolate e acqua. Se si è alla guida la situazione si complica, poi, ulteriormente.
Dove non stare durante un temporale?
Se un temporale ci coglie alla sprovvista mentre siamo all’aperto è importante evitare determinate zone.
- Se siamo in montagna è opportuno scendere di quota per non trovarsi troppo esposti.
- Non sostare nelle vicinanze di torrenti o altri corsi d’acqua che potrebbero esondare con le piogge.
- In città i sottopassaggi non dovrebbero essere attraversati perché il pericolo di allagamenti è concreto.
- Al lago, al mare o in piscina bisogna uscire dall’acqua e spostarsi dalla spiaggia o da altre superfici piatte e scoperte.
- Stare alla larga da alberi isolati, pali della luce, ombrelloni e altri oggetti sporgenti è cruciale.
- In un bosco è bene rimanere all’interno, lontano dai margini.
- La tenda non è un buon riparo, ma, in caso di necessità, è importante evitare il contatto con le parti metalliche e collocare tra noi e il terreno del materiale isolante.
Come ripararsi dai fulmini all’aperto?
Uno dei maggiori pericoli che un temporale all’aperto porta con sé è costituito dai fulmini. Per cercare di non esporsi troppo è consigliabile trovare riparo in strutture in muratura. Se questo non fosse possibile è fondamentale evitare di essere l’elemento più sporgente di un paesaggio. Gli esperti consigliano, dunque, di accovacciarsi a terra, mantenendo la testa tra le braccia e le mani sulle orecchie.
Il contatto con il suolo deve essere limitato al minimo. Non è, quindi, opportuno sdraiarsi o sedersi. Se si è in gruppo risulta controproducente tenersi per mano. È invece il caso di spargersi e rimanere a 10 m di distanza l’uno dall’altro. Il contatto con oggetti metallici va evitato, non perché essi attirino i fulmini, ma perché possono fare da conduttori di elettricità.
Come comportarsi in auto durante un temporale
Se quando il temporale si scatena oltre a essere all'perto ci troviamo alla guida, capire come comportarsi è ancora più importante. L’asfalto si fa, infatti, scivoloso per l’acqua e la nostra presa su di esso diminuisce. La visibilità può, inoltre, ridursi ed è quindi consigliabile cercare una zona dove poter sostare mentre le nubi si sfogano. Per essere al riparo dai fulmini l’auto risulta sicura, ma finestrini e portiere devono rimanere chiusi. L’antenna della radio dovrebbe, poi, essere preferibilmente abbassata.
Capire come comportarsi in caso di temporale significa anche impegnarsi per non essere sorpresi dai nubifragi all’aperto. È opportuno, allora, programmare le proprie escursioni tenendo d’occhio le allerte meteo. Le grandi nubi a sviluppo verticale devono fare da monito. Lampi e tuoni, anche se apparentemente lontani, non vanno sottovalutati. Più l’intervallo di tempo tra i primi e i secondi diminuisce, più la minaccia si avvicina.