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Uragani, ormai così forti da necessitare una nuova categoria

Uragani, ormai così forti da necessitare una nuova categoria

Gli uragani sono più violenti a causa del riscaldamento globale e gli scienziati vogliono aggiungere la categoria di potenza 6 alla scala.

Il cambiamento climatico alimenta uragani sempre più potenti e ora uno studio propone di aggiungere una categoria alla scala con cui si classificano questi terribili fenomeni. Il lavoro, pubblicato in Proceedings of the National Academy of Sciences, sottolinea che il sistema di classificazione attualmente in uso non trasmette più un quadro veritiero. Le tempeste tropicali stanno, infatti, raggiungendo un livello di violenza fino a qualche decennio fa nemmeno considerato e riconoscerlo in modo ufficiale potrebbe aiutare a diffondere consapevolezza.

Uragani, ormai così forti da necessitare una nuova categoria
@envatoelements

La scala di categoria degli uragani 

Per classificare gli uragani si utilizza un metodo che ne definisce la categoria di potenza. Il sistema è chiamato scala Saffir-Simpson, dal nome di coloro che l’hanno ideato nei primi anni ’70, e cataloga le tempeste tropicali in base alla velocità dei venti. Le categorie a cui si fa riferimento sono attualmente cinque:

  1. Categoria 1: i venti soffiano a velocità comprese tra 119 e 153 km/h
  2. Categoria 2: i parametri di riferimento vanno da 154 a 177 km/h
  3. Categoria 3: la velocità dei venti raggiunge i 208 km/h
  4. Categoria 4: le raffiche soffiano a 209 - 251 km/h
  5. Categoria 5: i venti spirano a velocità superiori a 251 km/h

Una nuova categoria di potenza per gli uragani 

Il nuovo studio ha insistito sulla necessità di inserire nella scala Saffir-Simpson una nuova categoria. Il cambiamento climatico sta, infatti, alterando gli equilibri di diversi fattori che influenzano la formazione di cicloni e tempeste. Oceani che si scaldano, accelerazione dei processi di evaporazione e conseguente aumento di umidità in atmosfera stanno rendendo gli uragani sempre più violenti e le 5 categorie di riferimento sembrano non essere più sufficienti. 

Gli autori propongono, dunque, di aggiungere un sesto raggruppamento, in cui far rientrare i fenomeni in cui i venti soffiano a velocità pari o superiori a 310 km/h. In tale categoria sarebbero rientrati, solo negli ultimi 9 anni, quattro tifoni e un urgano. Considerando che uno di questi, il Tifone Haiyan, nelle Filippine, nel 2013 ha ucciso oltre 6.000 persone, è chiaro che l’impatto dei fenomeni è devastante.

Cambiamento climatico e nuova categoria per gli uragani 

Gli scienziati sostengono che la necessità di aggiungere una nuova categoria di potenza degli uragani è dettata dai cambiamenti a cui il nostro pianeta sta andando incontro. Le stime suggeriscono, infatti, che anche mantenendo l’aumento della temperatura terrestre entro i 2 °C, il Golfo del Messico potrebbe vedere raddoppiare i fenomeni in grado di rientrare nell’eventuale categoria 6. 

Oggi i giorni dell’anno che presentano condizioni favorevoli alla formazione di tali uragani sono circa 10. Se i termometri dovessero schizzare a +3 °C rispetto all’epoca preindustriale, però, il rischio è che questi diventino 30. Anche le Filippine vanno incontro a pericoli consistenti dato che i tifoni di categoria 6 potrebbero, nei prossimi anni, aumentare almeno del 50%.

I ricercatori ritengono che aggiungere la categoria 6 alla scala di classificazione degli uragani rappresenti un passo importante. La comunità scientifica è ormai consapevole del fatto che la pura misura della velocità dei venti non può essere ritenuta esaustiva, ma si tratta, tutt’ora, del parametro numerico più affidabile. Michael Wehner, autore leader, ha spiegato, comunque, che l’obiettivo principale del lavoro è diffondere consapevolezza sull’aumento dei rischi connessi al riscaldamento globale.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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