inNaturale
Home
>
Food
>
Torta miascia, dal pane raffermo al dessert del lago di Como

Torta miascia, dal pane raffermo al dessert del lago di Como

La torta miascia è una ricetta fondata sull’uso del pane raffermo, uno strabiliante alimento in grado di trasformarsi in un perfetto dessert tipico del lago di Como.

La torta miascia, preparata con pane raffermo, è una ricetta che arriva direttamente dal lago di Como, un vero e proprio dolce che, nonostante gli ingredienti semplici e tipici della cucina povera, è in grado di riempire lo stomaco quasi come se fosse un pasto completo. Insomma, un tipico dessert per chi aveva bisogno di riemirsi lo stomaco prima di tornare al lavoro nei campi. È anche semplicissima da preparare.

Ingredienti per porzione:

Il segreto di pane raffermo e frutta

Quello che rende particolare questa torta - chiamata anche «turta di paisan» - è il suo impasto, composto prevalentemente da pane raffermo. Questo rappresentava una risorsa alimentare molto importante all’interno della società contadina: sembrerebbe che il pane raffermo sia tra l'altro molto digeribile, forse anche di più rispetto a quello fresco. La causa sarebbe una parziale modificazione della struttura dell’amido che diventa così maggiormente assimilabile e viene digerito sotto forma di glucosio.

Il vero ingrediente energizzante però è la frutta secca e fresca: questa veniva adoperata frequentemente nella cucina povera poiché dava in maniera economica e naturale un gusto zuccherino, evitando così di usare lo zucchero (il quale era molto raro e costoso). Allo stesso tempo, la presenza della frutta fornisce anche un importante apporto di calorie e di sali minerali, al punto tale che in passato la torta miascia rappresentasse un pasto completo e non solo il dessert.

Procedimento

Per iniziare bisogna tagliare il pane a fette per poi metterlo in ammollo nel latte per circa 120 minuti. Successivamente bisogna stemperare il pane con un cucchiaio e aggiungere le uova, i pinoli, la mela - o la pera - tagliata a fette sottili, lo zucchero, gli amaretti sbriciolati ed infine il liquore.

A questo punto si lavora l’impasto e lo si versa in una tortiera all’interno della quale si andrà ad aggiungere anche il cioccolato, lo zucchero e il burro a fiocchi. Infine cuocere in forno in un primo momento a 200 gradi per 15 minuti e successivamente completare la cottura a 150 gradi per altri 15 minuti.

  • 500 g di pane raffermo
  • 75 g di zucchero
  • 50 g di cioccolato fondente
  • Un cucchiaio di farina tipo 00
  • 500 ml di latte
  • 2 uova
  • 3 amaretti
  • 1 mela o 1 pera
  • 50 g di uvette
  • 20 g di pinoli
  • 30 g di burro
  • 120 ml di liquore amaretto

Emmanuele Occhipinti
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte