Tiramisù vegano: quali sono gli ingredienti e come si prepara?
Cimentarsi nella preparazione di un tiramisù vegano non è complicato, ma scegliere gli ingredienti giusti è fondamentale. La ricetta è molto simile a quella originale, ma il cambio di materia prima influisce su sapore e consistenza. Se si opta per prodotti industriali, comunque, fare attenzione rimane importante, soprattutto per i soggetti allergici, poiché i rischi di contaminazioni esistono.
Il tiramisù tradizionale
Per capire come preparare un tiramisù vegano è necessario partire dalla ricetta tradizionale per poi modificare ingredienti e passaggi. Per realizzare il dolce classico bisogna avere a disposizione: zucchero, uova, mascarpone, panna, savoiardi, caffè espresso freddo, marsala e cacao amaro in polvere. Si parte sbattendo i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto si aggiunge il mascarpone e, successivamente, in modo delicato, la panna, montata prima a parte.
In una ciotola si mischiano, poi, caffè e marsala, in cui si immergono i savoiardi, prima di disporli su una teglia per dolci. Questi vanno ricoperti con la crema precedentemente ottenuta e si prosegue con la creazione di strati. Quando si arriva all’ultimo livello di crema è possibile spolverizzare la superficie del dolce con il cacao.
Tiramisù vegano: ingredienti e ricetta
Per preparare un tiramisù vegano è fondamentale munirsi dei migliori ingredienti alternativi. Il mascarpone può essere sostituito con il tofu morbido, mentre la panna tradizionale viene rimpiazzata da quella di soia. Le uova vanno eliminate e i savoiardi lasciano il posto a biscotti vegani, che è possibile acquistare o realizzare in casa con farina di cocco, latte di riso e ingredienti simili. Caffè, zucchero e cacao restano al loro posto.
Si comincia, allora, frullando in un mixer tofu e zucchero, fino a ottenere un composto liscio. A parte si monta la panna di soia, che andrà gradualmente incorporata a questo. Dopo aver mescolato caffè e cacao si procede a bagnarvi i biscotti, per poi disporli in una pirofila per dolci e dare il via alla creazione degli strati, con l’alternanza di parti solide e crema. La spolverizzata di cacao rimane prevista.
Attenzione alle tracce
Quando decidiamo di mangiare un tiramisù vegano potremmo optare per una versione confezionata del dolce. In questo caso fare attenzione all’etichetta è, però, molto importante. Su questa è, infatti, possibile trovare la dicitura: “Potrebbe contenere tracce di latte e uova”. La presenza di tali residui può riguardare lo 0.001% del prodotto ed è da attribuire al rischio di contaminazioni incrociate.
Spesso a livello industriale la preparazione di alimenti veg avviene, infatti, su linee di produzione usate, in momenti diversi, per lavorare proteine animali e ciò spiega l’involontaria aggiunta. La specifica non influenza il carattere “vegano” del prodotto, ma è di fondamentale importanza per chi soffre di allergie. Anche la minima presenza di allergeni, può, infatti causare in soggetti sensibili shock anafilattici potenzialmente letali.
Utilizzare gli ingredienti adeguati per realizzare un tiramisù vegano richiede pianificazione. Per molti scegliere un dolce privo di proteine animali significa, infatti, rispondere a un’esigenza dettata da condizioni di salute e ogni minimo errore può avere conseguenze gravi. Oggi, comunque, le alternative non mancano e, per chi ama sperimentare, esiste persino la possibilità di sostituire i savoiardi alternativi con il pan di spagna veg.
