Tiramipiùsu, il tiramisù in tubetto della discordia
Il Tiramipiùsu è il primo tiramisù in tubetto, un dolce che sta facendo parecchio discutere, soprattutto in Veneto e Friuli. La confezione contiene pochi semplici ingredienti: in una scatola sigillata si trovano una versione in miniatura dei savoiardi e un cucchiaino di cioccolato, assieme ad un tubetto sigillato in cui si nasconde della crema di caffè. Non esattamente il tiramisù perfetto, ma questa versione del dessert da viaggio potrebbe essere una manna dal cielo.
In treno o in aereo: Tiramipiùsu
L’idea è semplice: offrire agli appassionati di tiramisù una versione del dolce che si possa consumare ovunque al volo, che sia treno, aereo, picnic improvvisato, poco importa. Ad avere avuto questa brillante trovata è stato lo chef Pasquale Caliri, che ha aggiunto carne al fuoco sul conflitto che c’è tutt’ora su questo dessert. Non solo la diatriba sull’origine della ricetta, combattuta tra friulani e veneti, ora ci si mettono anche le versioni da viaggio.
Il problema è che il dolce per essere gustato al meglio dovrebbe avere il tempo di riposare, affinché la crema si assesti e i savoiardi arrivino al perfetto grado di inzuppo. Qualcuno sottolinea che è vero, essendo il tiramisù un dolce casalingo può avere interpretazioni diverse, ma questa forse è andata un po’ troppo oltre.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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