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Spreco di cibo, l’app Too Good To Go punta a salvarne 400 tonnellate a settembre

Spreco di cibo, l’app Too Good To Go punta a salvarne 400 tonnellate a settembre

Si chiama “Settembre da record” la sfida dell’app in vista della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari

Too Good To Go lancia l’iniziativa “Settembre da record” contro lo spreco di cibo. In vista del 29 settembre, data in cui si celebra la terza Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari indetta dalle Nazioni Unite, la nota app per smartphone nata per contrastare il fenomeno propone una sfida ai suoi utenti: salvare 400 tonnellate di cibo dal bidone, rendendo appunto questo settembre un mese da record. E per incentivare l’impegno, mette in palio anche dei premi sostenibili.

Spreco di cibo, l’app Too Good To Go punta a salvarne 400 tonnellate a settembre
Foto: @Too Good To Go

Too Good To Go, obiettivo 400 tonnellate di cibo salvato

I riflettori non saranno più quindi puntati solo sulla singola giornata del 29 settembre, ma sull’intero mese. Too Good To Go, app che permette alle persone di comprare a prezzo ridotto cibo che a fine giornata verrebbe buttato dai ristoranti e dagli altri esercizi commerciali aderenti al servizio, punta a coinvolgere non solo gli utenti, ma più in generale i suoi partner e i consumatori italiani. Considerando che in media un italiano getta due chilogrammi di cibo al mese, evitare che 400 tonnellate finiscano nella spazzatura significa compensare lo spreco alimentare di 200mila cittadini del nostro Paese per 30 giorni, l’equivalente di città come Trieste o Taranto.

Allo stesso tempo, si evita anche di vanificare l’emissione di mille tonnellate di Co2 equivalente, necessarie per la produzione degli alimenti, che equivalgono a 200 viaggi in aereo intorno al mondo e alle emissioni di Co2 equivalente di 130 cittadini italiani in un anno. “Per noi di Too Good To Go è fondamentale non solo focalizzare l’attenzione su un tema tanto importante per l’ambiente e la società come lo spreco alimentare, ma anche mettere a disposizione la nostra app, uno strumento che si sta rivelando efficace, per fare la differenza”, spiega in un comunicato stampa Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go.

I premi per gli utenti più virtuosi

Per invogliare gli utenti dell’applicazione a impegnarsi al massimo per raggiungere l’obiettivo, Too Good To Go ha deciso anche di mettere in palio dei premi sostenibili con un contest – il primo in Italia – che si svolgerà dal 5 al 22 settembre. I vincitori saranno estratti a sorte tra tutti gli utenti che in questo periodo acquisteranno un minimo di due Magic Box , le confezioni di cibo che gli esercizi commerciali presenti sull’app sono solite a preparare a fine giornata per evitare gli sprechi.

Tra i premi ci sono un anno di Magic Box gratuite, elettrodomestici a marchio Electrolux con tecnologie sostenibili per realizzare piatti sani e gustosi e corsi di cucina antispreco organizzati insieme a Eataly in programma a Milano, Roma e Torino.

Lotta allo spreco di cibo e beneficienza

Attraverso l’app sarà possibile anche effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana. Ciò sarà possibile grazie all’apposita sezione, ma anche con degli speciali “negozi virtuali” attivati per il mese di settembre e che saranno visibili a Milano, Roma e Torino: per ogni acquisto di queste “Magic Box da donare”, dal valore di 8 euro, Too Good To Go si impegna a far avere alla Croce Rossa 18 euro di cibo che verrà destinato alle persone in difficoltà.

I numeri di Too Good To Go in Italia

Too Good To Go riporta che, in soli tre anni di attività in Italia, è riuscita a salvare nove milioni di pasti. Sull’intero territorio nazionale sono 20mila gli esercenti commerciali che hanno aderito all’app, mentre circa sei milioni di italiani, un cittadino su dieci, ha scaricato il servizio antispreco su smartphone . Utilizzare l’app, d’altronde, “significa anche risparmio per le famiglie, le quali si confermano grandi utilizzatrici del servizio insieme ai giovani tra i 20 e i 30 anni – aggiunge Sapora –. Fare la differenza, anche nel nostro piccolo, si può.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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