inNaturale
Home
>
Sorbetto, storia e origine

Sorbetto, storia e origine

La storia del sorbetto vanta radici molto antiche e nel corso del tempo l’alimento ha visto le proprie caratteristiche cambiare notevolmente.

Un sorbetto è un peccato di gola che può aggiungere una nota fresca alle nostre giornate estive, ma qual è la storia di questa bevanda? Per conoscerla è necessario fare un salto indietro piuttosto lungo nel tempo e guardare alla tradizione di diversi popoli. I punti oscuri però non mancano, a cominciare dalle controversie relative al nome scelto.

Sorbetto, storia e origine
@envatoelements

Storia del sorbetto: chi l’ha inventato? 

La storia del sorbetto inizia all’epoca degli Antichi Greci. Sia loro sia i Romani erano soliti conservare la neve stipata nella paglia all’interno di caverne gelide, per poi utilizzarla insieme a frutta o altri alimenti per cibi di lusso. Gli Arabi nel IX secolo arricchirono la tradizione in Sicilia, grazie alle proprie conoscenze sul fatto che era possibile rallentare lo scioglimento del ghiaccio con l’aggiunta di sale

Le bevande venivano, allora, passate attraverso un colino d’argento o un panno di lino pieno di neve per ottenere un effetto rinfrescante. Per osservare il vero successo del sorbetto bisogna, però, attendere il XVI secolo. Allora la leccornia si diffuse nelle corti europee, anche grazie al lavoro di Bernardo Buontalenti, ingegnere italiano che perfezionò la tecnica delle “conserve di ghiaccio”. Nel XVII secolo, infine, Francesco Procopio Cutò esportò la bevanda a Parigi, conquistando i palati dei borghesi.

Sorbetto: perché si chiama così? 

La complessità della storia del sorbetto si riflette anche nelle diverse teorie sull’origine del nome della pietanza. Alcuni studiosi di gastronomia ritengono che il termine “sorbetto” possa essere collegato al verbo latino “sorbeo”, che significa sorbire o succhiare. Altri spostano, però, la propria attenzione sulla cultura araba e individuano l’origine della parola nel termine arabo “sherbeth”. 

La traduzione sarebbe in questo caso “bevanda fresca”. Altre opinioni convergono anche sul turco “sharber”, che significherebbe, ancora una volta, “sorbire”. Appare, comunque, abbastanza certo che la parola “sorbetto” abbia in qualche modo una radice onomatopeica, che fa riferimento al suono che si emette quando si gusta la bevanda.

Sorbetto: dalla storia alla cultura 

Il sorbetto nel corso della storia è cambiato molto. Oggi ciò che contraddistingue la leccornia è una consistenza più liquida rispetto a quella del gelato che porta spesso a servirlo sia con la cannuccia, sia con il cucchiaino. Per la preparazione non viene solitamente utilizzato latte e ciò rende il sorbetto leggero e digeribile

La tradizione originale vorrebbe anche che il prodotto contenesse pochissimo zucchero. Non è raro, poi, che alla bevanda venga aggiunta una parte alcolica. Il sorbetto classico è a base di limone ma oggi la leccornia viene preparata con diversi ingredienti. Le varianti più popolari prevedono l’utilizzo di pompelmo, mango, ananas, arancia e caffè.

La lunga storia del sorbetto ha portato la leccornia a essere oggi estremamente popolare. Essa ottiene un posto di rilievo nei pasti abbondanti, dove viene di solito servita come spartiacque tra le portate di carne e quelle di pesce, ma fa anche da ottima conclusione dolce. Soprattutto se preparato con gli agrumi, infatti, il sorbetto vanta anche ottime proprietà digestive.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte