Siccità, i record continuano: dal 2000 episodi in crescita del 29%

La siccità rappresenta una tra le principali minacce per l’umanità nei prossimi anni. La carenza d’acqua ha un impatto devastante non solo sulle attività quotidiane dell’uomo, ma su interi ecosistemi a livello globale. A preoccupare gli esperti tuttavia è l’aumento record della frequenza e della durata dei fenomeni di siccità nel mondo, +29% negli ultimi 23 anni secondo il rapporto “Siccità in Numeri 2022” presentato dall’UNCCD, la Convenzione Contro la Desertificazione delle Nazioni Unite. I dati allarmanti del rapporto illustrano un aggravarsi della situazione chiamando ad un’azione urgente e globale per mitigare gli effetti più gravi

Siccità record: numero e intensità degli episodi in aumento

Gli episodi di siccità a livello mondiale sono in aumento. Secondo il rapporto dell’UNCCD, dal 2000 a oggi, numero e durata degli episodi sono cresciuti con una cifra record del 29%. Secondo le nazioni unite almeno 55 milioni di persone sono affette direttamente da gravi fenomeni di siccità ogni anno e almeno 1,4 miliardi di persone sono state interessate da fenomeni di crisi idrica negli ultimi 20 anni: si tratta del fenomeno naturale che interessa più persone al mondo dopo le inondazioni. 

Circa il 15% di tutti i disastri naturali riportati a livello mondiale sono episodi di siccità ma il loro costo in vite umane è particolarmente alto, almeno 650mila le vittime per carenza d’acqua dal 1970 ad oggi, la maggior parte sul continente africano. Le perdite economiche legate alla siccità si sono moltiplicate esponenzialmente negli ultimi decenni: sempre secondo le stime ONU, dal 1998 al 2017 gli episodi di carenza idrica avrebbero causato perdite per centinaia di miliardi di euro ma si tratta di stime contenute vista la difficoltà di conteggiare tutti gli effetti ramificati della carenza d’acqua. 

Siccità un rischio anche per gli ecosistemi 

Ma il record di episodi di siccità non è un rischio solo per gli esseri umani, a venire interessati dalle sempre più limitate risorse idriche sono anche gli ecosistemi. La percentuale di piante colpite dalla siccità è più che raddoppiata negli ultimi 40 anni con circa 12 milioni di ettari di terreno persi ogni anno a causa di siccità e fenomeni di desertificazione. 

Circa un terzo delle emissioni globali di gas serra è compensato dall’assorbimento da parte degli ecosistemi terresti, un loro indebolimento significa una spirale negativa per cui fenomeni di siccità record inducono ad un costante aggravarsi della situazione. Un esempio? Secondo il rapporto durante la grande siccità in Europa dell’estate 2003 la capacità di fotosintesi delle piante sul continente si è ridotta del 30% risultando in un mancato assorbimento di 500 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Il futuro di un mondo senza acqua

Secondo l’ONU le aspettative riguardo la crisi climatica in atto porteranno a un continuo aumento dei fenomeni di siccità record in molte regioni vulnerabili. Entro il 2050, almeno 216 milioni di persone potrebbero venire costrette a emigrare dalle loro terre rese inospitali a causa della carenza d’acqua e altri fenomeni legati alla crisi climatica come l’innalzamento del livello dei mari. 

Nei prossimi decenni inoltre, almeno 129 paesi al mondo dovranno fare i conti con una maggiore esposizione a fenomeni di siccità, inclusa l’Italia. Attualmente circa 3,6 miliardi di persone vivono in aree del pianeta soggette a scarsità d’acqua. Col trend attuale tuttavia entro il 2050 la cifra salirà tra 4,8 e 5,7 miliardi.