Si ingrassa di più in estate o in inverno?
C’è lo siamo chiesti tutti prima o poi: si ingrassa di più in estate o in inverno? Circolano molte teorie in merito ma poche sono basate su rigide premesse scientifiche. Vi diciamo subito che una risposta precisa alla domanda non esiste: ogni stagione infatti porta con sé alcune variabili, difficili da controllare, che possono indurre un aumento di peso. Esistono però alcune considerazioni da fare e alcuni miti da sfatare.
Cosa ci fa ingrassare d’estate
Il biologo nutrizionista Gabriele Bernardini sottolinea che è difficile fare considerazioni generali su questa domanda, essendo la dieta molto legata ad ogni singolo individuo. Per alcune persone infatti la stagione estiva, con le sue piacevoli giornate, può significare un aumento dell’attività fisica. Allo stesso tempo il caldo può portarci a preferire cibi meno calorici e più ricchi d’acqua, fattori che possono contribuire alla perdita di peso.
D’altra parte però il dottor Bernardini evidenzia come, per alcuni, possano aumentare gli episodi di convivialità: l’aumento del consumo di alcolici con il classico aperitivo, i pranzi al sacco e la generale spensieratezza dell’estate possono lasciarci più inclini ad assumere qualche caloria in più. Per alcuni aumenta anche il consumo di bibite zuccherate, altro nemico della linea.
Cosa ci fa ingrassare d’inverno
Alcuni sostengono che in inverno l’organismo impieghi più energia per mantenere la temperatura corporea ai livelli ottimali, sforzo che richiede un buon numero di calorie. Il fenomeno nel mondo della biologia si chiama termoregolazione ma, purtroppo, non è così intenso da incidere effettivamente sul nostro peso corporeo: noi esseri umani infatti utilizziamo quella che gli scienziati definiscono termoregolazione comportamentale o volontaria, cioè banalmente tendiamo a coprirci e a scaldare gli ambienti in cui viviamo.
Sfatato il mito del freddo che fa dimagrire, ci sono alcuni individui che riprendono la loro routine di allenamento in palestra, messa in pausa d’estate, e tendono a bruciare più calorie. Altri invece affrontano il ritrovato stress lavorativo concedendosi qualche manicaretto più goloso, prendono più spesso la macchina per muoversi, rinunciando così a del movimento ottimo per la linea.
Insomma, non esiste una risposta corretta a questa domanda, le variabili sono moltissime e strettamente legate a ciascun individuo. Meglio quindi non fidarsi delle soluzioni universali e rivolgersi sempre ad un professionista.
