inNaturale
Home
>
Semi di jackfruit tostati sul cappuccino: arriva un nuovo trend?

Semi di jackfruit tostati sul cappuccino: arriva un nuovo trend?

I semi di jackfruit tostati potrebbero diventare un sostituto del cacao vista la crescente domanda mondiale e la carenza di offerta.

Sul vostro cappuccio semi di jackfruit tostati al posto del solito cacao senza che voi notiate la differenza. Secondo una recente ricerca brasiliana, i semi del jackfruit possono sostituire dal 50% fino al 75% del cacao quando utilizzato assieme al latte senza cambiare (o almeno, cambiandone poco) il gusto. Non è una mossa per tagliare sui costi ma, a quanto pare, in futuro potrebbe diventare una necessità.

Semi di jackfruit tostati come sostituto del cacao

Sì, perché a quanto pare si preannunciano tempi duri per il cacao. Non solo il surriscaldamento del clima sta minacciando le zone di produzione ma la domanda mondiale di cacao e cioccolato è in crescita. La ricerca di sostituti del cacao arriva infatti dalla enorme crescita di domanda da paesi come Cina e India, dove col crescere del tenore di vita, sempre più persone possono permettersi di acquistare cioccolato.

Secondo la Internetional Cocoa Organization, oltre 4,5 milioni di tonnellate di cacao sono state processate tra 2017 e 2018 mentre la produzione si è fermata a 4,6 milioni di tonnellate. Il sistema sta raggiungendo velocemente il limite. Con l’incapacità dei paesi produttori di aumentare i raccolti, ecco necessaria la ricerca di un sostituto che possa fornire un aroma simile. L’industria alimentare sta da tempo cercando una soluzione. A quanto pare i semi di jackfruit potrebbero dare una risposta credibile.

Cappuccino al jackfruit

Del jackfruit vi abbiamo già parlato. Si tratta di un frutto di origine indiana dalla polpa e dai semi commestibili che sta attirando sempre più l’attenzione a livello internazionale per le sue qualità nutrizionali. I semi del jackfruit non hanno un particolare sapore ma, quando tostati, rilasciano un aroma simile al cacao. Presso la Fundação de Amparo à Pesquisa di San Paolo in Brasile che si occupa di ricerca alimentare, i ricercatori hanno testato fino a 33 diverse varietà di tostatura per avvicinarsi il più possibile all’aroma richiesto.

Grazie anche ad un gruppo di «testatori» volontari è stato provato il cappuccino al jackfruit con una componente di semi tostati variabile dal 25% fino al 100%. I ricercatori brasiliani hanno stabilito che la polvere di semi di semi di jackfruit tostati può arrivare a sostituire appunto dal 50% al 75% del cacao in modo accettabile con caratteristiche di sapore e aroma del cappuccino praticamente inalterato. I puristi potranno certamente storcere il naso ma, con il cioccolato sulla strada per diventare un bene di lusso, in futuro potremmo avere poca scelta per un cappuccino a portata di portafoglio.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte