Scoperto in Egitto il birrificio più antico del mondo
Ha più di 5 mila anni l'antichissimo birrificio scoperto ad Abydos, ad oltre 450km a sud del Cairo e potrebbe essere il più antico mai scoperto fino ad ora. Gli scavi hanno permesso di identificare una fabbrica di birra di vaste proporzioni suddivisa in otto aree. In ciascuna area sono stati rinvenuti circa 40 contenitori fittili (vasi di terracotta) di grandi dimensioni dove veniva contenuta la bevanda, adoperata anche per riti funebri e sacrificali.
Il birrificio più antico è egiziano
La spedizione archeologica che ha riportato alla luce il birrificio, di cui abbiamo avuto il sorprendente risultato nel 2021, è stata presieduta da Matthew Adams, dell'Institute of Fine Arts della New York University, e da Deborah Vischak, docente di Storia dell'arte antica egiziana alla Princeton University. Eppure, questa scoperta ha radici nel passato, a seguito dell'ampliamento di uno scavo iniziato nell'area di Abydos nel 1912.
Se da un lato questa scoperta non può che incantare e stupire, dall’altro non lascia sorpresi gli esperti. Già da tempo, infatti, erano consapevoli che l’Antico Egitto fosse un territorio dove avveniva la produzione di birra. Nel 2015, infatti, l'Autorità israeliana per le Antichità annunciò il rinvenimento a Tel Aviv di frammenti di vasellame impiegato dagli antichi egizi proprio per produrre birra.
La birra era essenziale per i lavoratori e veniva consumata giornalmente, ma secondo Adams questo birrificio era stato costruito in questa zona per eseguire i riti sacrificali dell'epoca. Il comunicato del Consiglio supremo delle antichità dell'Egitto afferma, ad ogni modo, che "le prove dell'uso della birra nei rituali sacrificali sono state trovate durante gli scavi nelle sepolture di Abydos".
Una produzione di tipo industriale
Questa straordinaria scoperta mette in evidenza come labirra, già in tempi antichissimi, fosse prodotta a livello “industriale” e non solo familiare. La struttura infatti poteva produrre oltre 22mila litri di birra alla volta. Veniva realizzata mischiando acqua e cereali e il liquido ottenuto veniva poi riscaldato nei recipienti. Le otto stanze erano grandi e lunghe una ventina di metri, permettendo così una produzione davvero ingente di birra.
La posizione del birrificio non era causale. Secondo Matthew Adams sarebbe stata costruita accanto alle strutture funerarie di Abydos proprio per dissetare coloro che partecipavano ai rituali. A conferma di ciò, gli archeologi ritengono che la fabbrica risalga ai tempi del re Narmer, noto come il faraone Menes, semi-leggendario primo unificatore dell'Alto e del Basso Egitto nel periodo della Prima Dinastia (incoronato nel 3150 a.C). Una collocazione temporale che lo ha reso il più antico birrificio del mondo mai scoperto.
