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San Valentino ecologico: consigli per passare una giornata green

San Valentino ecologico: consigli per passare una giornata green

San Valentino è spesso associato a sprechi e a consumismo, qui vi diamo alcuni consigli per viverlo in modo ecologico e sostenibile

Per molte coppie, San Valentino è un evento imperdibile. Ma non tutti apprezzano questa giornata. Che spesso, nonostante tradizioni e leggende, viene considerata una ricorrenza poco autentica. Emblematica del consumismo e degli sprechi. Così, se non vogliamo rinunciare al romanticismo e allo stesso tempo evitare certe dinamiche, possiamo pensare a un modo alternativo per festeggiare. Rendere, cioè, il nostro San Valentino ecologico. Ecco allora alcuni consigli per passare una giornata romantica e allo stesso tempo sostenibile.

san valentino ecologico
Foto: Artsy Vibes @Unsplash

San Valentino ecologico: piantine al posto dei fiori

Partiamo dal mattino. Per cominciare il nostro San Valentino ecologico, ci stiamo recando casa del nostro partner. Cui tradizionalmente si offrono mazzo di fiori e cioccolatini. Come prima cosa, evitiamo di prendere l’auto per gli spostamenti. Usiamo la bici o i mezzi pubblici. Se vogliamo rispettare le usanze, dando un tocco green al cerimoniale, possiamo regalare una piantina, in luogo della canonica rosa usa e getta.

La piantina può essere ugualmente elegante ed è di buon auspicio per la longevità dell’amore. Rappresenta uno stimolo alla cura per il verde e risulta anche più funzionale. Se ad esempio regaliamo alla nostra amata un’erba aromatica (mediterranea o esotica) il suo balcone sarà più profumato. Si avrà anche un aroma nuovo da utilizzare in cucina, evitando di comprare gli aromi inscatolati in plastica del supermercato.

Cioccolato equo e solidale

Per quanto riguarda i cioccolatini? La filiera del cioccolato, parte dai paesi del terzo mondo (Sud America e Africa) dove viene coltivato il cacao. Le piantagioni e la lavorazione di questa materia prima sono spesso legate a problematiche di carattere ambientale e sociale. Queste minano seriamente la biodiversità dei paesi produttori e i diritti umani delle famiglie di coltivatori. I problemi più gravi della produzione del cacao, nello specifico, riguardano la deforestazione e il lavoro minorile.

Senza dimenticare il discorso del prezzo della materia prima, che molte volte non è affatto equo per i produttori. Alla luce di ciò, assicuriamoci di comprare un prodotto (cioccolatini o barretta) con una filiera etica e che abbia la certificazione “equo e solidale”. Le associazioni fair trade, infatti, sono tenute a rispettare dieci principi che assicurano una produzione rispettosa ed equilibrata.

Escursione in bici e picnic

Se il tempo lo permette, possiamo organizzare per il nostro San Valentino ecologico un’escursione su due ruote con pranzo al sacco. La bici, d’altronde, è un modo semplice ed green per esplorare la natura nei dintorni. Dopo qualche chilometro percorso insieme al nostro partner, è possibile fermarsi per un picnic. Mi raccomando, niente cartacce per terra durante lo spuntino.

Usate packaging riciclabile e attrezzatevi prima per la raccolta differenziata in loco. Basta portare da casa, tre sacchetti per l’umido, la carta e il vetro (niente plastica, eh!). Per il menu, invece, potete preparare degli spuntini con prodotti di stagione e possibilmente a Km 0. Se volete dei panini, non comprateli necessariamente freschi. Potete tostare quello del giorno prima e inventarvi dei sandwich croccanti.

La cena a lume di candela

Dopo il pomeriggio arriva il momento più atteso. Anche per chi sceglie un San Valentino ecologico: la cena. Qui tradizione e necessità ambientali coincidono. E non si può sbagliare: si cenerà rigorosamente a lume di candela, senza sprecare corrente elettrica. Una buona idea potrebbe essere rimanere a casa, evitando di usare l’auto. Il nostro frigo di casa, poi, sarà sicuramente pieno di avanzi che possono diventare protagonisti di un banchetto.

Cosa prepareremo, allora, per il nostro amato o amata? Ovviamente un piatto svuota frigo. Sono numerose le gustose ricette di pietanze anti-spreco e gustose (timballi, torte salate, polpette, spiedini ecc.) che circolano sul web e non solo. Qualunque cosa si scelga, però, occhio alla stagionalità delle verdure e a non comprare carni da allevamenti intensivi (meglio piccoli e fidati produttori). Da bere? Acqua. Ma se volete più brio, acquistate i vini di piccole cantine che rispettano il territorio. E che, magari, applichino una viticoltura naturale.

Il sesso sostenibile

La conclusione ideale, anche per un San Valentino ecologico è passare dei momenti di intimità con il proprio partener. E anche il sesso, si può fare in maniera sostenibile. Come? Usando dei preservativi in caucciù, realizzati cioè con gomma naturale. Questi prodotti, che derivano da lattice estratto da alcune piante, devono avere un packaging 100% riciclabile ed avere dietro una filiera controllata. I principi di produzione devono rispettare ecosistema e biodiversità, senza l’imposizione di monoculture. Come per il cioccolato, infine, le condizioni di lavoro dei coltivatori devono essere umane. La gomma naturale rischia la scomparsa a causa del cambiamento climatico e al crollo dei prezzi sul mercato.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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