Salute dei bambini, alcuni dolcificanti potrebbero accelerare la pubertà

La salute dei bambini passa anche dall’alimentazione quindi l’assunzione di dolcificanti può fare la differenza. A mostrarlo ci ha pensato un paper presentato al congresso annuale dell’Endocrine Society a San Francisco. Secondo i dati alcuni prodotti alternativi allo zucchero di uso comune possono indurre negli adolescenti una pubertà anticipata e ciò ha conseguenze a lungo termine sull’organismo. La predisposizione genetica rappresenta un fattore chiave, così come il genere.

Quali sono i rischi per i bambini che mangiano troppi dolcificanti?
I dolcificanti per la salute dei bambini possono rivelarsi una minaccia seria. Sostanze artificiali di questo tipo e zuccheri aggiunti sarebbero, infatti, in grado di indurre nei soggetti una forma di sviluppo anticipato nota come pubertà precoce centrale. In tale circostanza i segni puberali compaiono nelle ragazzine prima degli 8 anni e nei maschi prima dei 9.
La pubertà precoce centrale può causare disagi psicologici, riduzione della statura in età adulta e problemi metabolico e/o riproduttivi. Tra i dolcificanti sotto indagine rientrano aspartame, sucralosio e glicirrizina. Al centro dell’attenzione risultano poste quindi tanto bibite light, quanto caramelle e altri snack.
Lo studio su dolcificanti e rischi per la salute dei bambini
Per cercare questo nuovo potenziale impatto che i dolcificanti sembrano avere sulla salute dei bambini i ricercatori hanno analizzato una grande mole di informazioni. I dati sono stati raccolti nell’ambito del Taiwan Pubertal Longitudinal Study iniziato nel 2018. L’indagine clinica ha riguardato 1.407 teenager, 481 dei quali hanno ricevuto la diagnosi di pubertà precoce centrale.
L’assunzione di zuccheri è stata controllata mediante la somministrazione di questionari e tramite ripetuti test delle urine. Tramite l’esame di 19 geni collegati alla pubertà precoce è stato poi tracciato un quadro del rischio genetico. Così facendo gli scienziati hanno potuto stabilire le connessioni tra dieta, genetica e sviluppo anticipato, rilevando dinamiche ricorrenti.
Quali sono le controindicazioni dei dolcificanti per la salute dei bambini?
I dolcificanti sono apparsi potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini, anche se non in modo omogeneo. Il sucralosio è risultato connesso allo sviluppo di pubertà precoce centrale nei maschi. Nelle femmine i rischi aumentano sia con l’assunzione di esso, sia con quella di glicirriza e altri zuccheri aggiunti. I meccanismi alla base dell’interazione non sono ancora del tutto chiari ma studi precedenti hanno fornito informazioni importanti.
I dolcificanti sembrano infatti in grado di interferire con la produzione di ormoni e flora batterica intestinale coinvolti nel sopraggiungere della pubertà. L’acesulfame potassio, anche noto come E950,, presente in molte barrette energetiche, è apparso capace di attivare il “gusto dolce” e di favorire il rilascio di ormoni connessi allo stress e allo sviluppo puberale. La glicirriza sembra invece inibire gli ormoni che lo contrastano.
L’impatto dei dolcificanti sulla salute di bambini e adolescenti va ancora approfondito. Lo studio ha collegato però per la prima volta abitudini alimentari e sviluppo puberale sulla base di un ampio campione reale. Ora, secondo Yang-Ching Chen, medico e ricercatore del Taipei Municipal Wan Fang Hospital, tocca ad autorità mediche e pediatri tenere conto dei risultati e della predisposizione genetica per mettere a punto strategie di prevenzione e cura.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazione indesiderate.
