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Rotazione terrestre, la velocità cambia a causa dello scioglimento dei ghiacci

Rotazione terrestre, la velocità cambia a causa dello scioglimento dei ghiacci

I ghiacci che si sciolgono per il clima che cambia rallentano la rotazione terrestre e ciò influirà sul nostro modo di misurare il tempo.

Siamo abituati a considerare la velocità di rotazione terrestre una costante, ma anche tale valore cambia in funzione di diversi fattori. Uno studio di recente pubblicato su Nature ha dimostrato che la dinamica è ormai pesantemente influenzata anche dal riscaldamento globale, che, sciogliendo rapidamente i ghiacci polari, rallenta il pianeta. Ciò si ripercuoterà sul nostro modo di tenere conto del tempo e obbligherà l’umanità a un’altra prima volta.

Rotazione terrestre, la velocità cambia a causa dello scioglimento dei ghiacci
@envatoelements

La velocità di rotazione terrestre cambia 

A concentrarsi su come il clima che cambia stia influenzando la velocità di rotazione terrestre ci ha pensato un team dell’Università della California di San Diego. I ricercatori hanno evidenziato che lo scioglimento dei ghiacci polari sta favorendo una redistribuzione della massa del pianeta. Le perdite da record degli ultimi decenni in Groenlandia e Antartide hanno portato grandi masse d’acqua a spostarsi verso l’equatore e ciò ha modificato la velocità angolare del pianeta. 

Per spiegare la dinamica Duncan Agnew, autore leader, ha portato l’esempio di una pattinatrice intenta a effettuare delle giravolte. Con le braccia alte e tese sopra la testa, questa ruota in modo aggraziato e rapido. Abbassando gli arti superiori e allungando le gambe finisce, però, per rallentare.

Cosa succede al tempo se la rotazione terrestre cambia? 

Una volta capito come la velocità di rotazione terrestre cambia, bisogna considerare le conseguenze, dato che la dinamica ha un impatto sulla misurazione del tempo. Dal 1960 questa si basa sul Tempo Coordinato Universale, UTC, calcolato grazie a 450 orologi atomici sparsi in oltre 80 laboratori. Tali dispositivi, che utilizzano le vibrazioni degli atomi di cesio, hanno una precisione altissima. 

La velocità di rotazione della Terra intorno al proprio asse, però, subisce delle minime variazioni naturali. Per evitare problemi di sincronizzazione dal 1972 è stato, allora, necessario aggiungere periodicamente un secondo intercalare. Per 27 volte, cioè, l’ultimo minuto della giornata ha avuto una durata di 61 secondi. I piani prevedevano che entro il 2026 si avesse a che fare con un secondo intercalare negativo, ovvero con minuti di 59 secondi, ma ora il riscaldamento globale sta alterando i progetti.

Velocità di rotazione terrestre che cambia: conseguenze 

La velocità di rotazione terrestre che cambia a causa del clima rappresenta una problematica importante. I ricercatori sottolineano che, in primis, il secondo intercalare negativo non è mai stato utilizzato in precedenza. Alcuni esperti sostengono, dunque, che esso rischia di causare errori e gap di sincronizzazione, anche solo per il fatto che alcuni computer presuppongono solo l’aggiunta di secondi intercalari positivi. Molti codici dovranno, dunque, essere riscritti

Il riscaldamento globale sta, per altro, alterando le previsioni, dato che il possibile inserimento era stato valutato per il 2026, ma, ora, rischia di slittare nel 2029 a causa del rallentamento. Per quanto un secondo possa sembrare poco influente è necessario considerare che reti informatiche satellitari e finanziarie dipendono da una sincronizzazione perfetta. Ogni minima alterazione rappresenta, quindi, una potenziale catastrofe.

Vedere che il clima che cambia è in grado influenzare persino la velocità di rotazione terrestre apre nuove inquietanti prospettive. Agnew ha sottolineato che persino per lui vedere che l’uomo ha alterato in modo tanto tangibile gli equilibri del pianeta si è rivelato impressionante. Ora la comunità scientifica dibatte su quale sia la soluzione migliore per risolvere i possibili problemi di sincronizzazione.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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