inNaturale
Home
>
Razze di gatto in via d’estinzione, ecco quali sono

Razze di gatto in via d’estinzione, ecco quali sono

Purtroppo esistono alcune razze di gatto che nei prossimi anni potrebbero sparire, specie selvatiche che vivono lontane dalle nostre zone

L’estinzione di una specie dipende sostanzialmente da tre fattori: il cambiamento del clima e dell’ambiente, la diminuzione delle prede, e i cacciatori. Quest’ultimi, infatti, sono determinanti per la specie poiché sono alla ricerca di alcune razze particolari che potrebbero estinguersi. Ma vediamo quali sono queste razze di gatti che potrebbero pian piano scomparire.

Quattro razze di gatti in via d'estinzione

Le quattro razze di gatti in via d’estinzione nel mondo

Quando trattiamo di estinzione delle razze feline, non parliamo di quelli comuni. Si tratta di gatti che abitano zone lontane dal mondo occidentale e spesso anche poco conosciute.

Gatto dorato del Borneo

Prende il nome dall’isola asiatica che abita, il Borneo appunto. Si tratta di una specie di gatto poco conosciuta di cui restano circa 2.200 esemplari ancora viventi. Hanno una caratteristica fondamentale: sono abili nel nascondersi e fuggire dai cacciatori. Questi li ricercano per la loro pelle molto richiesta dal settore tessile. Inoltre, l’estendersi delle piantagioni di palma da olio sta invadendo i territori abitati da questi felini. Come abbiamo già detto, infatti, l’habitat naturale è fondamentale per la sopravvivenza della specie.

Il Gatto di Manul

Il gatto che vive nell’Asia centrale è preda di innumerevoli cacciatori. E’ ricercato principalmente per la sua meravigliosa e particolare pelle. Il pelo è di color ocra con delle strisce verticali ma cambia a seconda delle stagioni. E’ unico nel suo aspetto: zampe corte, parte posteriore pronunciata e pelo è molto lungo e spesso. Somigliante più a un gufo che a un gatto.

Per sua fortuna, non è facile preda poiché il gatto di Manul è abile nel mimetizzarsi e sopravvivere anche negli habitat più difficili. Ma la sopravvivenza di questa specie è minacciata dalla distruzione del suo habitat naturale e dalla mancanza di prede.

Il Gatto delle Ande

E’ il gatto del Sudamerica dalla pelliccia folta e resistente. E’ diffuso nel Perù centrale e meridionale, in Bolivia occidentale, nel Cile nord-orientale e in Argentina occidentale.

Ha l’aspetto di un grosso gatto domestico ma nient’altro di simile poiché abita nei luoghi più impensabili e inospitali. La sua è un’espressione caratteristica, come leggermente ansiosa. Il colore della pelle è grigio-argento chiaro, con grandi macchie color ruggine sul corpo e più scure sulla parte posteriore.

Ma per quale ragione sarebbe in via d’estinzione? Le popolazioni locali li uccidono agevolmente con il lancio di una grossa pietra. Sono anche perseguitati per sospette prede di pollame e uccisioni di bestiame, e vengono uccisi senza indugio dai pastori e dai loro cani in Patagonia, Argentina. Inoltre, l’habitat in continuo mutamento non favorisce la loro riproduzione.

Il Gatto a testa piatta

E’ un gatto tipico delle zone asiatiche della Malesia, del Borneo ma anche della Thailandia. Predilige le foreste di magnolie della zona, territori molto umidi e le coste. Proprio la distruzione di queste zone umide e delle foreste è una delle principali minacce per la loro sopravvivenza.

Dal 2008 la IUCN (Unione Internazionale Conservazione Natura), infatti, lo classifica tra le specie in pericolo a causa della distruzione delle zone umide in cui vive. Dalle stime più recenti pare che gli esemplari adulti viventi non superino le 2500 unità. Il gatto a testa piatta ha una lunghezza testa-corpo di 41–50 cm e una breve coda. Il fitto mantello è generalmente di colore grigio e marrone-rossastro scuro, con testa dai toni più rossastri e regioni inferiori biancastre.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte