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Ramen, curiosità e ingredienti della più famosa zuppa giapponese

Ramen, curiosità e ingredienti della più famosa zuppa giapponese

Ramen, curiosità e ingredienti che non possono certo mancare nel bagaglio di nessun gastro-amatore.

Ramen, curiosità e ingredienti della più famosa zuppa calda tipica della cucina giapponese, che prevede brodo di carne o pesce, noodles di frumento e diversi ingredienti, come uova sode, verdure, mais, salsa di soia, cipolle verdi.

Se pensiamo che un tempo il sushi era qualcosa di sconosciuto ai più ed oggi fa parte dell’alimentazione di molti di noi, o perlomeno dei più giovani, allora potremmo dedurre che la stessa sorte sia riservata ai gustosi ramen. Sono infatti sempre più numerosi i locali che ne permettono l’assaggio e anzi li propongono come unica specialità, in tante varianti quante quelle presenti nella Terra del Sol Levante.

Dalla Cina con furore

Le origini dei ramen non sono chiare, vi basti sapere che sono cinesi e che probabilmente sono stati introdotti in Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando molti giapponesi, ritornati in patria dalla Cina, portarono le conoscenze culinarie acquisite, tra cui i ramen per l’appunto, che all’epoca si mangiavano frequentemente in strada, serviti su bancarelle in stile street food. I ramen diventarono così in breve tempo un’icona culturale del paese che li ha accolti, tanto che a Yokohama dal 1994 si trova un museo a loro interamente dedicato.

Gli ingredienti non sono mai abbastanza

A noi sembreranno tutti uguali, ma di ramen ce ne sono moltissimi, tutti differenti a seconda della regione geografica e delle tradizioni. Cosa cambia da un luogo all’altro? La forma dei noodles per esempio, o ancora gli ingredienti per fare il brodo. A tal proposito, ecco quali sono.

Gli ingredienti per i noodles sono pochi e semplici: farina di frumento, sale, acqua e kansui. Quest’ultimo potrebbe spaventarvi, ma non vi preoccupate, non è altro che una particolare acqua minerale alcalina, contenente carbonato di potassio, tranquillamente sostituibile con le uova. Il suo compito infatti è proprio quello di dare alla pasta il tipico colore giallo e una consistenza dura. Per quanto riguarda forma e lunghezza, non c’è limite alla fantasia. Grossi, sottili, dritti o arricciati, tutto è concesso.

Anche la zuppa in quanto a varianti si fa valere. Solitamente viene fatta con un brodo ristretto di pollo o maiale, ma nulla vieta il farla di pesce. In aggiunta, per renderla ancora più ricca, vi si può trovare l’alga kombu, il katsuobushi, delle sardine essiccate, delle ossa di manzo, i funghi shitake, verdure varie e tanto altro. Ad insaporire sale, miso o salsa di soia. Probabilmente così vi sembrerà tutto già troppo, ma non posso non citare ulteriori immancabili condimenti come pepe nero, burro, chili, semi di sesamo e aglio schiacciato. Per finire, una fetta di naruto, un alimento a base di surimi e pesce azzurro che, nelle sue tinte di rosa e di bianco, dà un tocco di colore in più al piatto.


Allegra Germani
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Allegra di nome e di fatto, ho 22 anni, studio Scienze Gastronomiche e non so ancora cosa fare della mia vita se non girare il mondo per riempirmi gli occhi e la bocca di cose buone.
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