inNaturale
Home
>
Food
>
Raccolta funghi: cosa dice la legge in Italia

Raccolta funghi: cosa dice la legge in Italia

In Italia la legge che regola la raccolta funghi stabilisce quote massime, limiti temporali e divieti ma molto è lasciato agli enti locali.

La raccolta funghi è per molti un hobby, ma anche in questo caso fare attenzione a cosa dice la legge in Italia resta cruciale. Le norme mirano a tutelare tanto l’ambiente e la biodiversità, quanto la salute degli individui. A livello nazionale sono previsti limiti riferibili a quote massime di materia prima da prelevare, fasce orarie e strumenti idonei. Non mancano nemmeno divieti riferibili a specifiche zone, ma molte regole sono fissate da Regioni e Comuni.

Raccolta funghi: cosa dice la legge in Italia
@envatoelements

Raccolta funghi: la legge nazionale 

La legge che regola la raccolta dei funghi in Italia è controversa e i regolamenti cambiano da Regione a Regione. A livello nazionale esistono, però, alcuni capisaldi:

  • Ogni persona può raccogliere al massimo 3 kg di funghi al giorno, di cui non più di 1 kg di Ovuli Buoni e 1 kg di Prugnoli. Le Regioni possono fissare limiti diversi e, in genere, la quota può essere superata se un singolo esemplare eccede il peso indicato.
  • È vietato danneggiare i funghi o l’ambiente. Per questo è proibito l’utilizzo di rastrelli, uncini o altri utensili simili.
  • I funghi raccolti devono essere sommariamente puliti sul posto e poi trasportati in contenitori areati, che favoriscano la diffusione delle spore. Sono banditi i contenitori di plastica.
  • Il fungo raccolto deve conservare tutte le caratteristiche che ne permettano il riconoscimento, così da evitare problemi di sicurezza alimentare.

Legge su raccolta dei funghi e tesserino 

La legge sulla raccolta funghi non stabilisce a livello nazionale quali siano le regole riguardo a permessi e tesserini di abilitazioni. In molte Regioni, tuttavia, è necessario munirsi di specifica autorizzazione per andare alla ricerca dell’ambita materia prima. 

Per ottenere il permesso è necessario, in genere, versare una quota, giornaliera o periodica, e avere con sé un documento di identità. Per evitare di incorrere in sanzioni in caso di controlli è bene informarsi sulle norme vigenti. Spesso le regole sono diverse per residenti ed esterni.

Dove è vietato raccogliere funghi? 

La legge è molto chiara su quali siano i luoghi in cui la raccolta funghi è vietata. Non rientrano nei potenziali terreni di caccia parchi nazionali, riserve naturali e aree protette di qualsiasi tipo. Attenzione è raccomandata anche per quanto riguarda i confini delle proprietà private, il cui terreno è competenza esclusiva dei proprietari.

Legge e giorni di divieto di raccolta funghi 

La legge sulla raccolta funghi in Italia stabilisce anche dei limiti temporali. È vietato, infatti, raccogliere i funghi di notte, ma la messa a punto di direttive più precise riguardo alle fasce orarie è lasciata alla discrezione degli enti locali. 

In alcune zone vige, dunque, l’obbligo di avventurarsi per i boschi tra un’ora prima dell’alba e un’ora dopo il tramonto. In altre aree, come l’Emilia Romagna, la raccolta è consentita solo in alcuni giorni della settimana, mentre, altrove, il divieto riguarda i giorni dispari.

I funghi sono preziosi per gli ecosistemi e la legge che ne regola la raccolta parte da questo presupposto. Quando si colgono i vegetali è, dunque, opportuno servirsi di un coltello così da evitare strappi che danneggerebbero l’apparato radicale. Prioritaria è anche la cautela. In Italia ogni anno le intossicazioni causate da tali alimenti sono circa 10.000 e, per quanto solo una su 1.000 si riveli letale, in caso di dubbio passare oltre è l’unica soluzione.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte