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Raccolta differenziata di RAEE, cresce la consapevolezza della sua importanza

Raccolta differenziata di RAEE, cresce la consapevolezza della sua importanza

Secondo un sondaggio IPSOS è aumentata la consapevolezza degli italiani sulla necessità di fare la raccolta differenziata dei RAEE.

I RAEE sono i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questo acronimo ha preso sempre più piede nei discorsi legati alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti. Infatti, i RAEE devono essere trattati e smaltiti in maniera particolare. Secondo un sondaggio IPSOS questa consapevolezza è aumentata nell’ultimo anno tra la popolazione italiana.

Raccolta differenziata di RAEE, cresce la consapevolezza della sua importanza
@envatoelements

Il sondaggio sulla raccolta differenziata dei RAEE

Il sondaggio dedicato alla raccolta differenziata dei RAEE è stato svolto da ISPOS per il consorzio Erion WEE. Quest’ultimo è un sistema collettivo no-profit a cui prendono parte i principali produttori nazionali ed internazionali di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il sondaggio ha analizzato le risposte fornite da un campione di mille cittadini italiani (di cui 500 giovani dai 18 ai 26 anni).

Secondo il sondaggio, l’acronimo RAEE è diventato sempre più familiare tra la popolazione italiana. Infatti, il 55% degli intervistati ha confermato di conoscere il termine RAEE. Nel 2022 la percentuale era pari al 44% Sono soprattutto i giovani appartenenti alla generazione “Z” (le persone nate dalla seconda metà degli anni ’90 e fino al 2010) ad aver mostrato una maggiore conoscenza dell’argomento.

Raccolta differenziata dei RAEE: i dati

Il sondaggio eseguito da IPSOS mostra che sono le regioni del Nord Italia quelle ad aver incrementato un miglioramento nella raccolta differenziata dei RAEE. Infatti, nelle regioni settentrionali del Paese è stato registrato un aumento dal 47% al 60% nell’ultimo anno. In Centro Italia si è passati dal 46% al 57% e nel Sud Italia dal 37% al 47%

Le conoscenze sui RAEE e sulla raccolta differenziata hanno giocato un ruolo importante nel miglioramento della gestione di questi rifiuti. Secondo il sondaggio IPSOS, nell’ultimo anno i conferimenti scorretti sono diminuiti scendendo al 13% (contro il 15% dell’anno precedente). Tuttavia, nonostante i miglioramenti, la raccolta differenziata dei RAEE non ha ancora raggiunto buoni livelli.

Scorretta raccolta differenziata dei RAEE

A settembre 2023 Altroconsumo ed Erion WEE presentavano la situazione della raccolta differenziata dei RAEE in Italia negli ultimi quattro anni. L’inchiesta “RAEE: chi l’ha visto?” ha monitorato lo smaltimento di 370 RAEE (di cui 300 grandi apparecchiature e 70 di piccole dimensioni) provenienti da tutta Italia. Su ciascun RAEE è stato applicato un dispositivo GPS per monitorarne la posizione fino al conferimento.

Durante l’inchiesta è stato perso il contatto con 106 RAEE. Dei restanti 264 rifiuti di cui si è riusciti a seguire tutto il percorso, solo 175 (il 66,3%) è giunto in un impianto accreditato al Centro di Coordinamento RAEE ed è stato smaltito correttamente. Il 23,5% dei RAEE monitorati non hanno seguito il corretto percorso per lo smaltimento e, in alcuni casi, sono addirittura finiti all’estero.

Migliorare la raccolta differenziata dei RAEE

Il sondaggio IPSOS e l’indagine sulla raccolta differenziata dei RAEE mostrano che c’è ancora tanto lavoro da fare. Parte della popolazione, soprattutto giovanile, ha mostrato attenzione e consapevolezza dell’importanza di una corretta gestione dei RAEE. Questa pratica può anche portare benefici economici al Paese, ma servono azioni più incisive.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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