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Quanti passi bisogna fare al giorno per ridurre il rischio di malattie croniche?

Quanti passi bisogna fare al giorno per ridurre il rischio di malattie croniche?

Camminare fa bene all’organismo. ora uno studio ha cercato di stabilire quanti passi al giorno aiutano a prevenire le malattie croniche

Camminare è un toccasana per il corpo, ma quanti passi è bene fare al giorno per avere i massimi benefici ed evitare le malattie croniche? A rispondere ci ha provato uno studio di recente pubblicato in Nature Medicine. Il lavoro ha mostrato risultati interessanti che, se interpretati in modo corretto, danno più di uno spunto per rendere la nostra routine salutare.

passi al giorno malattie croniche
Foto: Kampus Production @Pexels

Lo studio

A concentrarsi su quanti passi sia necessario fare al giorno per ridurre il rischio di malattie croniche ci ha pensato un team del Vanderbilt University Medical Center di Nashville. I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti grazie a dei braccialetti Fitbit nell’ambito del programma di studio All of Us. I pazienti presi in considerazione sono stati, quindi, 6.043. La raccolta dati ha coperto un periodo di circa 4 anni in cui i soggetti indossavano un fitness tracker per almeno 10 ore al giorno. La composizione del campione è risultata, comunque, poco variegata. Gli individui coinvolti erano, infatti, per l’84% bianchi, per il 73% donne e per l’81% laureati. I tracciatori di attività presentano, poi, un margine di errore del 5.10% e ciò va tenuto in considerazione.

Quanti passi fare al giorno per prevenire le malattie croniche?

Lo studio ha mostrato evidenze interessanti. È emerso, in primis, che indossare un fitness tracker incita al movimento. La media giornaliera, per i soggetti analizzati, era, infatti, di 7.731 passi, che risulta superiore a quella di un adulto medio. Per evitare di incorrere in apnee notturne, reflusso gastroesofageo, obesità e depressione 8.200 passi al giorno sembrano essere il target perfetto. Per le persone in sovrappeso, poi, fare tra i 10.000 e gli 11.000 passi riduce il rischio di obesità del 64%. Lo studio mostra che, in generale, più si cammina più si ottengono benefici. Quest’affermazione non è, però, vera per diabete e ipertensione, il cui pericolo si riduce per i soggetti che compiono tra gli 8.000 e i 9.000 passi al giorno.

Indicazioni utili

Il nuovo studio non fornisce insomma un’indicazione precisa del numero di passi da fare durante il giorno per ridurre il rischio di malattie croniche. Gli esperti hanno, anzi, sottolineato che la risposta rimane variabile. Età, stile di vita e storia clinica del paziente sono fattori importanti. È bene, poi, ricordare che l’aumento di attività fisica deve sempre essere graduale. L’American Health Association suggerisce di dedicare all’esercizio almeno 150 minuti a settimana, se i ritmi mantenuti sono bassi, o 75 minuti se lo sport è intenso. La peggior nemica della salute resta, dunque, la sedentarietà. Gli autori specificano, infatti, che passare da una media di 4.000 passi al giorno a una di 8.000 giova di più all’organismo rispetto a un cambiamento che porti gli step da 8.000 a 12.000.

Il nuovo studio fornisce indicazioni utili. Fissare un obiettivo sul numero di passi da fare al giorno è un’ottima strategia per evitare di essere troppo sedentari e ridurre il rischio di malattie croniche. Elasticità è, però, la parola chiave. Spesso si assume il target dei 10.000 passi, suggerito anche dalle impostazioni predefinite dei fitness tracker, ma cercare un valore calibrato appare molto più utile.

Fonti: Nature Medicine

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazione indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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