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Quali sono i peperoncini più piccanti del mondo?

Quali sono i peperoncini più piccanti del mondo?

Alcuni peperoncini incendiano le papille gustative e tra i più piccanti al mondo spiccano Pepper X, Carolina Reaper e Trinidad Moruga Scorpion.

Chi ama i sapori forti potrebbe farsi sedurre dai peperoncini più piccanti del mondo, ma la realtà è che questi sanno creare vere e proprie esplosioni fuori scala in bocca. A stabilire il grado di piccantezza è la scala Scoville, che misura la quantità di capsaicinoidi contenuti nei vegetali. Tali composti attivano i recettori del caldo VR1, presenti anche sulla lingua, ed è a tale processo che si deve la sensazione di bruciore. Andiamo, allora, a scoprire i campioni indiscussi della competizione.

Quali sono i peperoncini più piccanti del mondo?
@envatoelements

1) Pepper X 

Al primo posto tra i peperoncini più piccanti del mondo troviamo il Pepper X, fresco di riconoscimento. Questo raggiunge una media di 2,693 milioni di unità Scoville e le punte massime superano quota 3 milioni. Il colore è verdastro e per crearlo Ed Currie, esperto dei vegetali, ha impiegato oltre 10 anni di tentativi.

2) Carolina Reaper 

La medaglia d’argento tra i peperoncini più piccanti spetta al Carolina Reaper, ancora una volta nato dagli esperimenti di Ed Currie. La media è qui di 1,6 milioni di unità Scoville, ma i picchi raggiungono i 2,2 milioni. Il colore è rosso intenso, mentre la forma appare tondeggiante, ma termina in un’estremità inferiore che ricorda la coda di uno scorpione. Il Carolina Reaper è 300 volte più piccante di un Jalapeno.

3) Trinidad Moruga Scorpion 

Anche per il Trinidad Moruga Scorpion, il riferimento a un animale velenoso è evidente. Questo peperoncino è originario del Trinidad e Tobago, ma la “versione definitiva” è stata sviluppata in Australia. Il vegetale color rosso fuoco, dalla buccia rugosa, raggiunge punte di 2 milioni di unità Scoville, ma la media è di 1,5 milioni. A esso sono attribuite anche note dolci e fruttate, che lo rendono popolare in salse e condimenti.

4) 7 Pot Douglah 

Al quarto posto tra i peperoncini più piccanti del mondo troviamo il 7 Pot Douglah, anche definito Chocolate 7 Pot. Il nome fa riferimento al fatto che, per ottenerlo, si è ricorso agli incroci di 7 piante. Il termine Chocolate identifica, invece, il colore, tendente al marrone. Questo vegetale arriva a 1,9 milioni di unità Scoville di piccantezza. In esso si ritrova un retrogusto speziato e affumicato.

5) 7 Pot Katie 

Il 7 Pot Katie è, tra i peperoncini più piccanti del mondo, il più terribile sviluppato nel Regno Unito. Di origini cinesi, esso è nato dall’incrocio tra Naga Viper e Red 7 Pot. A svilupparlo ci ha pensato Nick Durane. La potenza varia da 1,2 a 1,590 milioni di unità Scoville.

6) 7 Pot Primo 

Tra i re dei peperoncini più piccanti del mondo non può mancare nemmeno il 7 Pot Primo sviluppato da Troy Primeaux, in Lousiana. Il vegetale appare simile al Carolina Reaper, ma ha una piccantezza inferiore, dato che raggiunge punte di 1,469 milioni di unità Scoville, a fronte di una media di 1,1 milioni. Se ne trova sia una versione rossa, sia una gialla.

La classifica dei peperoncini più piccanti del mondo è in continuo aggiornamento e le posizioni variano rapidamente. È importante sottolineare che i vegetali campioni di piccantezza non sono, spesso, adatti al semplice assaggio, perché sono in grado di causare seri problemi a stomaco, intestino e, persino, pelle. Il fatto che gli Habanero in commercio, in genere ritenuti molto piccanti, raggiungano a malapena le 250.000 unità Scoville, fornisce un paragone piuttosto chiaro.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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