Olio extravergine di oliva
L’olio extravergine, noto ormai anche come EVO, è sicuramente tra gli oli più usati in cucina ed è molto apprezzato sia per la ricchezza e complessità di gusti e profumi sia per le sue proprietà antiossidanti e per la notevole quantità di acidi grassi monoinsaturi.
Ha un punto di fumo (la temperatura alla quale comincia a degradarsi e a rilasciare radicali liberi dannosi) più basso di altri oli e, quindi, è sconsigliato per cucinare a temperature non superiori ai 191°C.
Nella maggior parte dei casi, anche per conservare appieno tutte le proprietà benefiche, è utilizzato a freddo. Da conservare in un contenitore opaco, in un luogo fresco e buio.
Olio di girasole
L’olio di girasole si ottiene spremendo i semi della pianta di girasole, il grande fiore giallo che segue il movimento del sole.
L’olio di girasole è di consistenza liquida, di un color giallo paglierino e il profumo è delicato.
In cucina è utilizzato per friggere, per condire a crudo insalate o piatti a base di verdure, per la preparazione di sughi e salse (ad esempio per la maionese), nonché per preparare verdure miste sott'olio.
E’ consigliabile conservarlo in frigo, lontano da fonti di calore e luce, mantenendolo in una bottiglia ben chiusa, meglio ancora se di vetro scuro per evitare il passaggio della luce.
Olio di sesamo
L'olio di sesamo per abbondanza di grassi monoinsaturi e antiossidanti, rivaleggia con l'olio d'oliva come scelta salutare in cucina.
L’olio di sesamo ha un punto di fumo di media intensità, tra 177 e 204 ºC; può quindi essere usato per friggere e far soffriggere, oltre ad aggiungere sapore come condimento.
Da conservare in frigorifero per ottenere i migliori risultati.
Olio di cocco
L’olio di cocco è solitamente disponibile in due varietà: raffinato o non raffinato (detto anche vergine). L'olio di cocco raffinato ha un punto di fumo di 232ºC ed ha un gusto neutro e leggero di cocco. L'olio di cocco vergine, invece, ha un sapore di cocco più caratteristico e può essere utilizzato fino a 177ºC. Entrambi sono adatti anche per la cottura al forno e possono essere utilizzati in sostituzione del burro con un rapporto 1:1.
Meglio conservarlo in un contenitore di vetro, in un luogo fresco e buio.
Olio di canola (olio di colza)
L'olio di canola è olio di colza senza acido erucico, quindi innocuo per la salute. Il gusto è neutro e il punto di fumo è medio-alto, a 204ºC. E’, quindi, utile per friggere, soffriggere, grigliare e cuocere al forno. Conservare in un luogo fresco e buio.
Olio di avocado
L'olio di avocado è ricco di grassi monoinsaturi e vanta il punto di fumo più alto tra tutti gli oli vegetali: fino a 249ºC per l’olio di avocado non raffinato. Meglio scegliere la versione raffinata se si preferisce un gusto delicato e discreto. Da conservare in un luogo fresco e buio o in frigorifero.
Olio di arachidi
L’olio di arachidi è spesso usato nella cucina asiatica perchè l’olio di arachidi raffinato ha un punto di fumo di 232ºC e si concilia molto bene con le fritture ad alta temperatura.
Funziona bene in fritture di grandi dimensioni ed è per questo che l'industria alimentare si affida spesso all’olio di arachidi per patatine fritte e pollo fritto.