Qual è la differenza tra gelso nero e bianco?

Botanicamente hanno caratteristiche molto simili ma non sono uguali. C’è differenza, infatti, tra gelso nero e bianco, l’albero sapiente e ormai dimenticato.
Uno è simbioticamente legato alla coltivazione del baco da seta. L’altro si è diffuso per lo più a scopo ornamentale. E per via dei suoi frutti gustosi e pregiati. Ma conosciamo meglio storia, caratteristiche e peculiarità di queste due varietà.

Caratteristiche del Gelso nero
Il gelso nero, nome scientifico Morus nigra L., è un albero da frutto originaria dell’Asia. Diffuso in gran parte d’Europa a scopo ornamentale, in passato, invece, aveva soprattutto valore alimentare. Assomiglia molto al gelso bianco, ma ha foglie più grandi e quindi più decorative, anche se rispetto all’altro mantiene dimensioni più contenute. E i suoi frutti sono più pregiati. Simili alle more di rovo, motivo per cui il gelso nero è anche conosciuto come Albero delle more, oggi appartengono all’elenco dei frutti antichi e dimenticati ed è quasi impossibile trovarle in commercio non trasformate. Diversamente, sono ingrediente prelibato per dolci e marmellate.
A cosa serve il gelso bianco
Il gelso bianco, nome scientifico Morus alba L., è pianta originaria della Cina settentrionale. Si è diffusa soprattutto per l’uso delle sue foglie in bachicoltura, essendo questo alimento principale dell’insetto della seta. Del resto, le foglie del gelso bianco in passato erano comunemente utilizzate anche come alimento per il bestiame. E si usava anche piantarli nei pressi di recinti e pollai poiché anche galline e conigli ne vanno matti.
A differenza del gelso nero, l’albero della varietà bianca richiede maggiori cure nel mantenimento. Se non potato a dovere, infatti, raggiunge dimensioni maggiori e difficili da gestire. Ha anche foglie più piccole e produce frutti di un colore chiaro. Queste sono meno pregiate di quelle nere, ma sono comunque commestibili e dal sapore gradevole.
Gelso bianco o nero? La differenza
Botanicamente il Gelso è classificato in base al colore dei suoi frutti. Va da sé, che la differenza principale tra gelso nero e bianco passa proprio dalla qualità del frutto. Quelli del gelso nero, infatti, a maturazione raggiungono un equilibrio perfetto tra valore zuccherino e acidità, risultando gradevoli e prelibati al palato. Le more bianche, invece, sono comunque commestibili ma decisamente meno saporite.
