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Qual è la differenza tra patata e batata?

Qual è la differenza tra patata e batata?

Simili ma diverse tra loro, la differenza tra patata e batata non è solo nel gusto ma anche nell’utilizzo

La patata e la patata dolce sono entrambe radici commestibili, ma differiscono in diversi aspetti. La differenza tra patata e batata sta in primis nella famiglia di appartenenza. La patata, o Solanum tuberosum, è originaria del Sud America e si presenta con una pelle ruvida e marrone e una polpa di vari colori tra cui arancione, giallo e viola. La patata dolce, o Ipomoea batatas, proviene invece dall’America e dall’Asia e si presenta con una buccia marrone e una polpa dolce e soda.

differenza patata batata
@envatoelements

Patata e patata dolce: le differenze anche a livello nutrizionale

La differenza più evidente tra le due radici è nel gusto. La patata ha un sapore delicato e neutro, mentre la patata dolce risulta al palato dolce e un po' terrosa. Questa differenza di gusto è data dalla composizione chimica delle due radici: la patata contiene principalmente amido, mentre la patata dolce è costituita principalmente da zuccheri.

In termini di nutrienti, la patata dolce ha un contenuto più elevato di vitamina A e vitamina C rispetto alla patata. La prima è importante per la salute degli occhi, della pelle e del sistema immunitario, mentre la seconda aiuta a mantenere il sistema immunitario forte e sano. I valori nutrizionali invece sono pressoché identici per 100 g di prodotto:

  • 90 kCal
  • 2 g di Proteine
  • 0,15 g di Grassi
  • 21 g di Carboidrati

Origine delle patate

Sia la patata che la patata dolce, o batata, sono originarie delle Americhe. Nella loro terra d’origine il consumo delle patate può essere fatto risalire a tempi molto antichi. Per le popolazioni andine infatti rappresentava una delle principali fonti di sostentamento.

Arrivate nel continente europeo attorno al 1500, le patate vennero utilizzate inizialmente a scopo ornamentale. Il loro consumo, o meglio quello delle foglie e dei frutti, aveva infatti provocato diversi episodi di avvelenamento.

In Europa il primo consumo documentato delle patate risale all’Irlanda del 1600. A metà del secolo infatti la popolazione venne colpita da una forte carestia e solo grazie alla patata riuscirono a scongiurarne almeno in parte le terribili conseguenze.

Dobbiamo poi aspettare il 19esimo secolo affinché il consumo della patata si distribuisse su larga scala. Carestie e guerre portarono infatti a una rivalutazione del tubero e delle sue proprietà nutritive.

Patate e batata: come si usano in cucina

Le patate, in tutti i loro colori, hanno raggiunto un grado di diffusione tale che le ricette che le vedono protagoniste sono pressoché infinite. Arrosto, fritte, in insalata oppure come ingrediente di polpette e zuppe ce n’è davvero per tutti i gusti.

Sull’utilizzo della patata dolce, o batata, invece è opportuno spendere qualche parola in più. In Italia si trova sia a polpa bianca, più filamentosa, che arancione, perfetta per diverse preparazioni. Può essere trasformata in bastoncini e poi fritta, da gustare proprio come le tradizionali patatine, oppure utilizzata nella preparazione di ricette di ispirazione esotica, come il curry di patate dolci. Avendo un gusto simile, la batata può sostituire la zucca in diverse preparazioni tra cui risotti, sughi e torte salate.

La differenza tra patata e batata quindi è piuttosto evidente. Scegliere una o l’altra significa avere in mente due modi diversi per cucinarle nonché essere a conoscenza delle differenti proprietà. Le seconde infatti hanno un indice glicemico inferiore rispetto alle prime (44 se bollite, 94 se cotte al forno quelle dolci, 89 e 111 per le medesime tecniche di cottura quelle tradizionali). Sono quindi preferibili dai soggetti affetti da diabete.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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