Purè con latte caldo o latte freddo?
Sapere se il puré si fa con il latte caldo o con il latte freddo può fare la differenza tra un buon contorno e uno eccellente. Vi anticipiamo subito che la risposta sta nel mezzo: il latte andrebbe aggiunto a temperatura ambiente. Aggiungere latte troppo caldo o troppo freddo magari non rovinerà il vostro purè, ma per farlo perfetto occorre essere precisi. Qui sotto vi spieghiamo esattamente perché.
Purè con latte caldo
Aggiungere al purè del latte troppo caldo ne può modificare il sapore. Il motivo è semplice: scaldando il latte oltre una certa soglia il suo sapore cambia, e la colpa è di alcuni composti al suo interno che iniziano a trasformarsi. Sia le proteine che gli zuccheri infatti si trasformano, alterandone il sapore.
Purè con latte freddo
Se utilizzare latte troppo caldo per il purè non va bene, vale lo stesso per quello troppo freddo: utilizzato appena tirato fuori dal frigorifero infatti abbasserebbe troppo la temperatura delle patate e di conseguenza del purè. Ricordatevi infatti che durante questa fase il composto non andrebbe lasciato sul fornello, pertanto è importante che il latte aggiunto sia a temperatura ambiente.
Per concludere, come anticipato, è corretto scaldare il latte semplicemente perché non sia troppo freddo, o, ancora meglio, lasciarlo tornare a temperatura ambiente semplicemente fuori dal frigo mentre si cuociono le patate.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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