Pulizia carciofi, ecco come fare
Per gustare i carciofi al meglio la pulizia è un passaggio fondamentale. Eliminare le parti meno “nobili” della verdura, trattare il gambo nel modo corretto e fare in modo che l’ortaggio non annerisca risultano elementi cardine del processo. Essere sicuri di avere tra le mani un vegetale fresco è un altro accorgimento da non trascurare e dei guanti possono rivelarsi degli ottimi alleati.

Come pulire i carciofi?
Per la pulizia dei carciofi possiamo iniziare munendoci di un paio di guanti di lattice. In questo modo eviteremo di farci male a causa delle spine o di sporcarci con i residui di terra. Si parte quindi lavando l’ortaggio sotto acqua corrente fredda, avendo cura di aprire bene le foglie, così da eliminare eventuale sporcizia anche dalla parte interna.
Si procede poi a eliminare le foglie più esterne, maggiormente dure o eventualmente rovinate alla base del vegetale. Man mano che terminiamo l’operazione è consigliabile immergere ogni singolo carciofo in una ciotola riempita con acqua e limone. Ciò evita che la verdura annerisca a contatto con l’aria a causa dell’ossidazione. Si arriva, quindi, a eliminare le punte spinose delle foglie del vegetale, praticando un taglio netto. Ancora una volta i carciofi pronti vanno collocati nell’acqua acidulata.
Pulizia carciofi: come trattare il gambo
Una volta portata a termine la prima fase di pulizia del carciofo possiamo cimentarci nei passaggi che coinvolgono il gambo. Possiamo allora procedere ad accorciarlo, lasciandone solo qualche centimetro attaccato al vegetale, o a tagliarlo nella sua interezza. Qualsiasi sia l’opzione scelta, se intendiamo poi cuocere il gambo, è consigliabile eliminare i filamenti più esterni e coriacei con l’aiuto di un pelapatate o di un semplice coltello.
Anche arrotondare la base rappresenta una buona idea. Le parti di gambo staccate dal carciofo possono essere tagliate a pezzi e poi bollite. Una volta pronti e frullati con olio, mandorle, formaggio grattugiato e a piacimento aglio, tali prodotti spesso poco considerati si rivelano perfetti per dare vita un originale pesto.
Carciofi: pulizia per le diverse ricette
Anche se i primi passaggi della pulizia dei carciofi sono spesso sempre gli stessi, il proseguo del processo dipende da come vogliamo utilizzare gli ortaggi. Se la scelta è quella di utilizzare i carciofi interi bisogna procedere ad aprire delicatamente le foglie per togliere la barbetta interna, costituita da filamenti spinosi, con l’aiuto di uno scavino.
Se la verdura è fresca il processo non dovrebbe dimostrarsi difficile. Nel caso dei carciofi ripieno nello spazio creato tra le foglie andrà inserita la farcitura. Se la nostra intenzione è invece quella di tagliare i carciofi l’operazione si semplifica ulteriormente. Una volta che li abbiamo divisi a metà, infatti, possiamo procedere alla rimozione della barba utilizzando un semplice cucchiaino.
Quando si parla di ricette con i carciofi la pulizia è un passo importante, ma ancora prima di tale processo a contare è la scelta degli ortaggi. Dovremmo, allora, sempre puntare su verdure che si mostrano sode e dai colori brillanti. Nei vegetali freschi, poi, ammaccature e segni risultano assenti, mentre le punte appaiono ben chiuse, oltre che piuttosto rigide.






