Perché il coriandolo sa di sapone per alcune persone?
La pianta ha un sapore differente a seconda di chi l’assaggia. Può essere un delizioso condimento oppure sapere di detersivo. Ecco perché il coriandolo sa di sapone per alcuni.
Vi siete mai chiesti perché il coriandolo sa di sapone? Se non vi siete mai posti il problema probabilmente è perché, come la maggioranza delle persone, per voi il coriandolo è una gustosa erba aromatica che può finire in letteralmente centinaia di piatti e preparazioni. Eppure, per una sostanziosa parte di persone, il coriandolo ha un sapore immangiabile. Per queste persone sa addirittura di sapone. Perché? Tutta colpa della genetica.
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Perché il coriandolo sa di sapone: questione di genetica
Il coriandolo è particolarmente amato nella cucina mediorientale e sud americana, meno invece nelle cucine europee e dell’estremo oriente. Esiste un motivo che, probabilmente, non ha niente a che fare con la fantasia in cucina ma piuttosto con i geni. Si stima infatti come il coriandolo sa di sapone per il 14-21% delle popolazioni di Estremo Oriente, Africa ed Europa. Al contrario solo il 3-7% delle popolazioni del sudest asiatico, Medio Oriente o Sud America trova il coriandolo immangiabile.
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Il motivo, come accennato, è nei nostri geni. Una ricerca californiana potrebbe aver identificato un possibile colpevole: l’insieme di geni noto col nome tecnico di OR6A2. Si tratta di geni responsabili per l’olfatto più che per il gusto, ma sarebbero loro tra i responsabili della percezione dei composti aldeidi presenti nel coriandolo. Vale a dire quei composti responsabili del sapore di sapone della pianta. Varianti di questo gene sarebbero responsabili della differenza di odore e sapore del coriandolo.
Cosa fare se il coriandolo sa di sapone?
Che si tratti di una questione genetica non ci sono più dubbi. Il dubbio resta invece nell’individuare esattamente quali sono i geni responsabili. In questo caso il dibattito è ancora aperto con diversi studi in cerca di una risposta definitiva. Nell’attesa di trovare una soluzione scientifica al problema, chi per comprensibili motivi odia il coriandolo, non ha molte soluzioni. Può evitarlo come la peste oppure «ammorbidirlo» con qualche piccolo stratagemma.
Se anche per voi il coriandolo sa di sapone ma non volete rinunciare ad una ricetta che lo contiene potreste provare un piccolo «trucco». Secondo l’esperto americano di chimica alimentare Harold McGee, basterebbe realizzare un «pesto di coriandolo». Sminuzzare il coriandolo preparando una salsa simile al pesto aiuterebbe gli enzimi presenti nella pianta a scomporre più velocemente i composti aldeidi e quindi rimuovere definitivamente il sapore di sapone per coloro che sono, purtroppo, in grado di percepirlo.