inNaturale
Home
>
Perchè i tessuti sintetici sono inquinanti?

Perchè i tessuti sintetici sono inquinanti?

Derivati del petrolio, i tessuti sintetici sono inquinanti per l'ambiente poiché rilasciano microplastiche durante il lavaggio.

Le microplastiche sono una delle problematiche più gravi quando si parla di inquinamento. Sono piccole, come dice il nome, e per questo difficilmente individuabili, ma ci sono e il loro impatto sull'ambiente è significativo. Quello che non tutti sanno però è che molte di queste provengono dai tessuti sintetici utilizzati per realizzare vestiti ma anche asciugamani, tappeti e altri oggetti di uso comune. Vediamo quindi di capire in che modo i tessuti sintetici sono inquinanti. 

Perchè i tessuti sintetici sono inquinanti?
@envatoelements

Cosa sono i tessuti sintetici? 

Per capire in che modo i tessuti sintetici sono inquinanti occorre fare chiarezza su cosa sono e come vengono prodotti. Quando si parla di tessuti sintetici ci si riferisce a fibre sintetizzate dal petrolio che, pertanto, non esistono in natura. 

 

Rientrano in questa categoria:

  • Acrilico, simile alla lana ma molto più resistente al lavaggio. È caldo e asciuga in fretta. 
  • Elastan, solitamente addizionata al cotone per conferirgli elasticità. È noto anche come lycra. 
  • Nylon, trova largo impiego nella produzione dei collant ma anche delle reti da pesca.
  • Neoprene, resistente e isolante trova largo impiego nell'abbigliamento sportivo.
  • Poliestere, altra fibra largamente sfruttata per l'abbigliamento sportivo per via della sua leggerezza. Un classico esempio sono le felpe in pile. 

Il problema dei tessuti sintetici è che non sono dannosi per l'ambiente solo perché derivati dal petrolio, ma anche per i processi chimici implicati nella loro realizzazione. A questo va ad aggiungersi il rilascio di microplastiche durante il lavaggio. 

Perchè i tessuti sintetici sono inquinanti? 

Chiarita l'origine dei tessuti sintetici è facile capire come questi siano inquinanti. A partire dalle prime fasi di produzione coinvolgono, infatti, petrolio e suoi derivati ma non è tutto. Uno studio condotto in Italia nel 2019 ha messo in luce come durante il lavaggio dei tessuti sintetici vengano rilasciate nell'acqua microplastiche

L'esperimento ha preso in esame un campione di vestiti composto unicamente da poliestere e un campione di vestiti composto da fibre naturali miste a poliestere. Questi sono stati sottoposti separatamente a cicli di lavaggio per capi sintetici con un comune detersivo per lavatrice per 10 volte, asciugandoli tra un ciclo e l'altro. 

L'acqua di lavaggio è stata di volta in volta filtrata con filtri a maglie da 400 µm fino a 5 µm così da suddividere le microplastiche raccolte per dimensione. Il risultato è a dir poco sconvolgente: per ogni chilogrammo di vestiti si sono raccolti dai 120 ai 380 mg di microplastiche. Va considerato però che nessuna lavatrice né tantomeno i depuratori sono dotati di questi filtri, pertanto tutte le microplastiche sono destinate a finire nell'ambiente. 

 

Come ridurre l'inquinamento da tessuti sintetici

Limitare l'acquisto di tessuti realizzati con fibre sintetiche è il primo passo per ridurre l'immissione di microplastiche nell'ambiente. Per quanto riguarda invece indumenti e oggetti già presenti nelle nostre case esistono alcune soluzioni:

  • Palla cattura fibre: è una sfera di plastica riciclata che attira, ricalcando il funzionamento dei coralli, le microplastiche;
  • Filtri per lavatrice: alcune startup hanno ideato filtri specifici per catturare le microplastiche prima che finiscano nello scarico;
  • Sacchetti: esistono degli appositi sacchetti a maglie molto fini che trattengono al loro interno le microplastiche. 

Va considerato però che questi rimedi non annullano il problema della plastica nell'ambiente dal momento che non è biodegradabile e va comunque smaltita.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte