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Perché a Capodanno si mangiano lenticchie?

Perché a Capodanno si mangiano lenticchie?

La presenza delle lenticchie a tavola a Capodanno è tradizione diffusa in tutta Italia da tempo, ma spesso non si conosce la sua origine

Mangiare le lenticchie il giorno di Capodanno, solitamente a fine cenone e magari anche accompagnato da un bel pezzo di cotechino, pare sia il modo migliore per assicurarsi soldi e fortuna per l’anno nuovo. Senza dubbio, è una tradizione a cui è difficile rinunciare e che ha attraversato secoli di storia. Ma qual è il suo significato e quali sono le sue origini?

lenticchie capodanno perchè
Foto: beauty_of_nature @pixabay

Lenticchie a Capodanno: l’origine della leggenda

L’idea che lenticchie siano una fonte di fortuna e ricchezza affonda le sue radici ai tempi dell’antica Roma. Sarà per la loro forma simile a quella di una moneta o per l’antica credenza che portano prosperità, per i romani le lenticchie erano un vero e proprio simbolo di ricchezza. Infatti, per loro era solito metterne una manciata in una scarsella, una piccola borsa di cuoio solitamente usata per conservare il denaro, e regalarla come segno di buon auspicio.

D’altronde, all’epoca mangiare carne era un vero lusso e ricevere le lenticchie era certamente cosa ben gradita. E nonostante il Capodanno dei romani fosse celebrato a marzo invece che a gennaio, questa tradizione ha davvero attraversato con tenacia i cambiamenti e le trasformazioni della storia per rallegrare le nostre tavole l’ultimo dell’anno e, chissà, portare un po’ di fortuna!

Ma perché proprio le lenticchie?

Resta ancora una questione da chiarire: perché proprio le lenticchie come simbolo di ricchezza? In effetti, le lenticchie erano considerate un alimento molto nutriente ma allo stesso tempo destinato per lo più ai ceti bassi della popolazione. Per tale ragione, secondo alcuni l’usanza è meramente legata alla forma e al loro peso: la forma è proprio quella di una piccola moneta e a parità di peso sono molto più numerose rispetto agli altri legumi. In questo modo, le famiglie avrebbero avuto l’occasione di mangiarne molte e sperare in un pari guadagno in monete.

Immaginate di ricevere una borsa piena di monete: era più o meno quella la sensazione nel vedere la scarsella piena di lenticchie! Che sia vero o no, un po’ di immaginazione e di speranza è quello che ci serve per dimenticare l’anno passato e affrontare al meglio quello nuovo. E poi, se questa usanza è arrivata fino ai giorni nostri, una ragione ci sarà…


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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