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Pastiera napoletana: la ricetta dello chef Cannavacciuolo

Pastiera napoletana: la ricetta dello chef Cannavacciuolo

Quando si tratta di Pastiera napoletana non c’è esperto migliore dello chef Cannavacciuolo. Oggi vi raccontiamo la sua ricetta per fare preparare il dolce alla perfezione.

La ricetta della pastiera napoletana messa a punto dallo chef Cannavacciuolo promette di essere perfetta: una lenta e curata preparazione del grano, la scelta della ricotta di bufala, la cottura precisa e puntuale. Che vogliate preparare la versione tradizionale o quella dello chef stellato, il fattore più importante nella pastiera napoletana è il tempo. Ci vogliono due giorni per prepararla come si deve, quindi meglio attrezzarsi per tempo.

Gli ingredienti della pastiera napoletana

Secondo lo chef Antonino Cannavacciuolo per preparare una pastiera napoletana con i fiocchi occorre partire dagli ingredienti per il grano:

  • 300 g di grano cotto
  • 200 ml di latte
  • 1 cucchiaino di strutto
  • scorza di un limone di Sorrento
  • scorza di un’arancia

A questi ovviamente si aggiungono gli ingredienti necessari per la torta vera e propria:

  • 350 g di ricotta di bufala fresca
  • 300 g di zucchero
  • 4 uova intere
  • 3 tuorli
  • un pizzico di cannella in polvere
  • 150 g di arance e cedri canditi a cubetti
  • 5 gocce di aroma di fiori d’arancio
  • 500 g di pasta frolla

Più la ricotta di bufala sarà fresca migliore sarà il risultato ottenuto, parola dello chef Cannavacciuolo. Ricordatevi inoltre che potete passarla attraverso un fine colino in modo da renderla perfettamente omogenea e areata.

Come si prepara la pastiera napoletana

La prima cosa da fare è preparare il grano: unite tutti gli ingredienti elencati nella prima sezione in una pentola e mettetela sul fuoco basso. Mescolate con regolarità e lasciate cuocere il composto per 30 minuti. A questo punto potete toglierlo dal fuoco, lasciandolo raffreddare dopo aver eliminato le scorze di limone e d’arancia.

Per la seconda parte della preparazione vi basterà unire gli altri ingredienti rimanenti, pasta frolla a parte ovviamente, in una planetaria o in una ciotola dove poterli mescolare energicamente. Ricordatevi di setacciare la ricotta e di valutare la persistenza dell’aroma di fiori d’arancio: deve sentirsi ma non deve sovrastare gli altri sapori, o rischia di diventare stucchevole.

Prendete a questo punto la pasta frolla, possibilmente fatta fresca in casa, e foderateci una tortiera trasformando gli avanzi in striscioline che poi potrete utilizzare per decorare la pastiera napoletana. Dovrà cuocere per circa un’ora a 190° gradi. Per valutare il grado di cottura del ripieno potrete utilizzare uno stuzzicadenti. Una volta trascorso il giusto lasso di tempo spegnete il forno, aprite leggermente lo sportello e lasciate che la torta si raffreddi al suo interno.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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