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Pasta sempre al dente, la scienza studia una soluzione

Pasta sempre al dente, la scienza studia una soluzione

Un’azienda tedesca studia in laboratorio un enzima che permetta di avere la pasta sempre al dente.

In Germania un’azienda produttrice di farina sembra aver trovato la soluzione per avere la pasta sempre al dente. Il team ha infatti creato in laboratorio un nuovo portentoso enzima che, se aggiunto alla farina, è in grado di ottenere una pasta cotta alla perfezione.

Che sia un’invenzione realmente in grado di rivoluzionare il nostro modo di cucinare il piatto nazionale per eccellenza, tanto in Italia quanto appunto all’estero?

Una farina modificata per la pasta sempre al dente

L’innovativa azienda tedesca che ha da poco annunciato questa sorprendente invenzione è la Mühlenchemie, attivamente impegnata nello studiare soluzioni pionieristiche nel campo della produzione della farina. Uno dei loro ambiti di ricerca tecnologica include lo sviluppo di enzimi con finalità e proprietà definite, tra cui, appunto, il cosiddetto Pastazy PD.

Uno dei benefici di questo nuovo enzima aggiunto alla farina, oltre ai suddetti vantaggi dell’avere una pasta sempre al dente, riguarda il risparmio dei costi di produzione della pasta. Grazie al nuovo enzima, infatti, si può impiegare un tipo di farina di grano più economica, abbattendo quindi i costi delle materie prime e, naturalmente, sul prezzo finale della pasta, senza la qualità ne venga intaccata.

I vantaggi della pasta al dente

Insomma, se la farina con l’enzima Pastazy PD brevettata dovesse un domani essere acquistata dai produttori di pasta, l’incubo della pasta scotta e collosa potrebbe essere solo un ricordo. Ma, oltre al piacere di non doversi preoccupare del superamento dei tempi di cottura consigliati e alla certezza di ottenere sempre un buon risultato culinario, quali sono i veri vantaggi di una pasta al dente?

Uno dei più noti è certamente la digeribilità. La cottura prolungata implica infatti un maggior rilascio di amido, il cui impasto colloso resta appunto indigesto. L’altro aspetto positivo di cuocere la pasta in tempi più brevi è quello di poterne trarre un maggiore quantitativo di sostanze nutritive e un minore indice glicemico.

Insomma, una pasta al dente è non solo più facile da digerire ma anche più buona, più sana e più leggera.


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Ivana De Innocentis
Ivana De Innocentis
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Nomade digitale, docente di social media marketing e scrittrice, appassionata di viaggi, arte, tecnologia e alimentazione vegetariana e vegana. In cucina ama prendere spunto dalle sue passioni, aggiungendo ingredienti naturali e un pizzico di creatività.
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Nomade digitale, docente di social media marketing e scrittrice, appassionata di viaggi, arte, tecnologia e alimentazione vegetariana e vegana. In cucina ama prendere spunto dalle sue passioni, aggiungendo ingredienti naturali e un pizzico di creatività.
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