inNaturale
Home
>
Oceani, gli scorfani sono in pericolo ma la Russia li pesca ancora

Oceani, gli scorfani sono in pericolo ma la Russia li pesca ancora

Gli scorfani atlantici che vivono nel mare Irminger sono a rischio per il Ciem ma la Russia non ha mai fermato le attività di pesca

Possono crescere fino ai 50 cm e vivono nel mare di Irminger, Oceano Atlantico settentrionale. Gli scorfani pelagici atlantici sono tradizionalmente una delle risorse più importanti per la pesca commerciale di paesi come Danimarca, Islanda, Norvegia e Russia. Peccato che il Ciem (Consiglio Internazionale per l'esplorazione del mare), un ordine consultivo regionale con sede in Danimarca, abbia suggerito il fermo pesca con effetto immediato già da qualche anno. Il motivo è il rischio di estinzione della specie.

Anche se la decisione è formalmente un parere di un organo senza poteri legislativi, i vari Paesi interessati hanno bloccato i pescherecci (cosa che solitamente si fa di fronte a pareri scientifici del genere). Tutti eccetto la Russia che sostiene una tesi diversa e continua a pescare tonnellate di scorfani.

scorfani pesca russia
@envatoelements

Il blocco alla pesca degli scorfani che la Russia non rispetta

Le cose sono andate così. Diversi scienziati hanno analizzato negli ultimi anni gli stock di scorfani, concludendo come la popolazione stesse diminuendo vertiginosamente.

Questi report hanno di fatto convinto il Ciem a raccomandare l'interruzione della pesca nelle acque nazionali dei Paesi coinvolti (Regno Unito, Islanda, Norvegia, Groenlandia e altri). Una decisione che serve per preservare una grande risorsa e specie marittima. Un po' come è successo con i ricci di mare nella nostra Puglia.

La risposta della Russia

Tutti i paesi hanno accolto le disposizioni, che saranno in vigore per circa 3 anni. Tranne la Russia che si è opposta la blocco della pesca dello scorfano. Scrive il The Guardian che il Paese guidato da Vladimir Putin si è rifiutato categoricamente di adottare la misura. Anzi, avrebbe avvertito il Neafc (Commissione per la pesca nell'Atlantico nord-orientale) di aver condotto una ricerca autonoma che dimostrerebbe lo stato di salute della specie.

Molti sono scettici su queste prove. Uno di questi è un funzionario Ue, che al The Guardian ha dichiarato come la Russia non abbia fornito al Neafc nessuna prova scientifica sulla sua tesi. E in questi anni ha continuato a catturare scorfani a livelli preoccupanti.

La pesca di scorfano in Russia

Nel 2017, prima che il Ciem raccomandasse la cessazione di tutte le attività di pesca, la Russia ha catturato 24.361 tonnellate di scorfano. Nel 2021, dopo che altri paesi avevano smesso di pescare, ne ha prelevate quasi 22.000 tonnellate. Una riduzione molto contenuta.

La Russia, comunque, non è legalmente obbligata a seguire le decisioni della Neafc. I membri del gruppo si incontrano ogni anno per discutere su come gestire gli stock condivisi, ma qualsiasi nazione può protestare contro le quote e semplicemente catturare quanti pesci vuole.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte