Natale: perché le feste ad alcuni portano tristezza e senso di solitudine?

Quando pensiamo al Natale, regali, lauti pasti e momenti di allegria riempiono il nostro immaginario, ma per alcuni la situazione è diversa e le feste sono sinonimo di tristezza e solitudine. A condividere questo sentimento sono molte più persone di quanto si potrebbe supporre e le cause sono molteplici. Società, idealizzazione ed esperienza di vita svolgono un ruolo di rilievo, ma aiutare, e aiutarsi, è possibile.

Natale, tristezza e solitudine
Che il Natale possa essere associato da alcuni a tristezza e solitudine non è un mistero. Quest’ultimo sentimento viene provato quando avvertiamo che le relazioni sociali non riescono a soddisfare i nostri bisogni e si accentua se ci sentiamo in difetto rispetto ai nostri simili. Le feste diventano, allora, un periodo perfetto per fare confronti e la società, che ci propone un modello in cui l’allegria è l’unica condizione ammessa nel periodo, non aiuta. A sentirsi soli e tristi non sono, per altro, solo gli anziani, ma anche i giovani. Molti ragazzi non si sentono, infatti, all’altezza delle aspettative e, nei momenti di stop della quotidianità, si trovano a fare bilanci che li lasciano insoddisfatti. La sensazione di essere gli unici a provare tali emozioni aggrava il quadro.
Perché a Natale ci si sente più tristi?
Capire che il Natale può spingere di per sé verso tristezza e senso di solitudine, può aiutare. Da bambini il periodo delle feste è il più atteso dell’anno, ma, quando diventiamo adulti, le cose cambiano e pressioni, eventi da organizzare ed eventuali problemi economici, prendono il posto della magia. Nel frenetico mondo di oggi, poi, finiamo, spesso, per dimenticare che la tristezza è parte integrante della vita di ciascuno e che i momenti di abbattimento non devono necessariamente essere vissuti come negativi. Per chi soffre di disturbi dell’umore, poi, i giorni di festa acuiscono il senso di isolamento dal mondo. Esso viene visto come il paradigma di tutto ciò a cui il soggetto sente di non avere accesso. La pandemia, con il distanziamento sociale ha reso la situazione anche più pesante.
Come aiutare chi si sente triste e solo a Natale
Aiutare chi a Natale sente il senso di solitudine e la tristezza farsi più forti è possibile. La soluzione va cercata nei piccoli gesti. Un messaggio, un invito a una persona che sappiamo essere sola o una telefonata possono contribuire a scacciare la sensazione di essere dimenticati dal mondo. In alcuni casi i disagi meritano un approfondimento clinico, ma in altri ricorrere ad alcune strategie emotive può aiutare. Pensare a se stessi come a soggetti non solo bisognosi di aiuto, ma anche in grado di aiutare può essere utile. Ricordarsi, poi, che ci si è già trovati in passato nella medesima situazione e che si è riusciti a superarla permette di cambiare prospettiva.
Non cedere alla tentazione di credere che provare un po’ di tristezza e di senso di solitudine a Natale sia un’anomalia è fondamentale. Forse non è vero che i tassi di suicidio aumentano nel periodo, ma le feste rimangono un momento sensibile. Le associazioni a cui rivolgersi per ottenere conforto oggi non mancano e le molte richieste mostrano che la felicità assoluta è tutt’altro che la norma.
