La misteriosa piccola volpe volante delle Marianne

L’aspetto e le dimensioni della piccola volpe volante delle Marianne possono impressionare le persone più sensibili. Questo misterioso pipistrello può richiamare alla mente le raffigurazioni dei vampiri che popolano i racconti dell’orrore. Oltre all’aspetto, tuttavia, si sa ben poco della piccola volpe volante delle Marianne, anche perché è oramai diventata una specie estinta.

La piccola volpe volante delle Marianne
Nel caso ipotetico in cui volessimo avvistare una piccola volpe volante delle Marianne, dovremmo navigare attraverso l’Oceano Pacifico per raggiungere l’Isola di Guam. Il nome scientifico di questo mammifero è Pteropus tokudae ed era considerato una vera e propria rarità anche dagli abitanti dell’isola.
Questo pipistrello aveva un muso simile a quello di una volpe (da qui l’origine del nome) ed un corpo ricoperto da una pelliccia marrone. La piccola volpe volante delle Marianne non era la specie più grande tra quelle degli altri pipistrelli che vivono in Asia e si nutrono di frutta. P. tokudae poteva, infatti, raggiungere fino ai 15 cm di lunghezza ed un’apertura alare di circa mezzo metro.
L’estinzione della piccola volpe volante delle Marianne
Alcune delle descrizioni della piccola volpe volante delle Marianne provengono da dei documenti degli anni Trenta del Novecento. Già negli anni Sessanta questa specie era molto rara, se non addirittura quasi introvabile. Ne fu infatti individuato un solo esemplare femmina lungo la costa settentrionale di Guam durante un’indagine dedicata alle specie di pipistrelli cacciate sull’isola.
L’ultimo avvistamento confermato della piccola volpe volante delle Marianne risale al 1968. I tecnici dell’U.S. Fish and Wildlife Service hanno definitivamente perso le speranze di trovare nuovi esemplari nel 2023, quando la specie è stata dichiarata ufficialmente estinta. SI è trattato di un vero e proprio disastro, dal momento che i ricercatori non hanno avuto tempo di studiare questa specie nè le possibili implicazioni ecologiche della sua scomparsa.
Una flebile speranza
Potrebbe esistere ancora un barlume di speranza che la piccola volpe volante delle Marianne non sia totalmente scomparsa dalla faccia della Terra. Non è, infatti, la prima volta che esemplari di una specie dichiarata estinta vengano osservati a distanza di decenni. Questo può accadere quando si ha a che fare con animali che hanno un comportamento elusivo e vivono in un ambiente difficile da esplorare.
Quasi trent’anni FA, per esempio, (dagli anni ’60 fino alla fine degli anni ’90) non si avevano più notizie del pipistrello della frutta dal dorso nudo. Per questo motivo era stato dichiarato estinto, fino a che non sono stati trovati altri esemplari negli anni 2000. Tuttavia, la speranza che la piccola volpe volante delle Marianne sia ancora in vita è proprio flebile. L’isola di Guam è più piccola, meno impenetrabile e più studiata rispetto ad altre regioni.
I rischi per la biodiversità
La triste storia della piccola volpe volante delle Marianne può ancora essere utile. Racchiude, infatti, un importante monito per tutta l’umanità. L’estinzione di questa specie ci ricorda che la perdita di habitat, il bracconaggio e i cambiamenti climatici sono tra le principali cause di perdita della biodiversità.
