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Mango, in aumento le coltivazioni in Italia

Mango, in aumento le coltivazioni in Italia

Le coltivazioni di mango in Italia sono in aumento a causa del fenomeno di tropicalizzazione causato dai cambiamenti climatici.

I cambiamenti climatici modificano direttamente anche la frutta e la verdura che coltiviamo. Ad esempio, le coltivazioni di mango in Italia sono in netto aumento, nonostante il fatto sia un frutto tropicale. Questa può sembrare una buona notizia per i consumatori di questo frutto. In realtà, è un dato preoccupante, poiché l’aumento delle coltivazioni di mango in Italia è un altro indice del fatto che il clima sta cambiando.

Mango, in aumento le coltivazioni in Italia
@envatoelements

Aumentano le coltivazioni di mango in Italia

Nell’ultimo decennio le coltivazioni di mango in Italia sono aumentate vertiginosamente. Infatti, nel 2004 la superficie di terreno dedicato alle coltivazioni di mango era pari a 10 ettari. Nel 2019 la superficie era già salita a 500 ettari e ora ha raggiunto la ragguardevole cifra di 1200 ettari. La popolazione ha mostrato di apprezzare questo frutto, che dal 2018 è entrato a far parte del paniere Istat

Quest’ultimo è lo strumento utilizzato dall’Istituto nazionale di statistica per calcolare l’inflazione e rilevare i prezzi dei beni e dei servizi. Il mango coltivato in Italia è particolarmente apprezzato per la sua qualità. Infatti, essendo coltivati in Italia, diminuisce la distanza tra produttore e consumatore. In questo modo, gli agricoltori non devono raccogliere il frutto ancora acerbo ma possono farlo arrivare nei mercati già maturo, pronto per la consumazione.

La crisi delle coltivazioni in Italia

Per le coltivazioni di mango in Italia il futuro sembra roseo. Non lo è invece per altre colture, le quali sono penalizzate proprio per via dei cambiamenti climatici. Ad esempio, la produzione di ciliegie è diminuita del 60%, quella delle pere del 63% e quella dei pomodori del 12%. Queste piante soffrono il fenomeno di tropicalizzazione del clima che sta interessando il nostro Paese. Ciò comporta temperature più elevate e lunghi periodi di siccità alternati a brevi ma intense precipitazioni.

Queste condizioni hanno favorito anche alcuni prodotti tipici, come ad esempio il fungo porcino. La produzione di questo alimento è cresciuta del 20% rispetto l’anno scorso. Così come è aumentata anche la proliferazione di un altro fungo: Plasmopara viticola. Purtroppo, quest’ultimo fungo danneggia la viticoltura italiana. Infatti, la produzione di vino ed uva è destinata a diminuire almeno del 12%.

Le coltivazioni di mango ed altri frutti tropicali in Italia

Come abbiamo visto, ci sono alcune coltivazioni che hanno beneficiato della tropicalizzazione del clima in Italia. Tra i frutti la cui produzione è aumentata non rientra solo il mango, ma ce ne sono altri tipici delle aree tropicali del pianeta. Sono sempre più frequenti anche le coltivazioni di banane, avocado, lime, litchi, annona e zapote nero.

Inoltre, la tropicalizzazione del clima ha modificato anche la mappa delle produzioni agricole in Italia. Infatti, alcuni prodotti che tipicamente si trovavano nelle regioni più a sud, ora sono presenti anche in quelle più settentrionali. Ad esempio, sono più frequenti piantagioni di grano e pomodoro anche in Pianura Padana e gli ulivi stanno migrando fino alle Alpi.

L’adattamento delle coltivazioni di mango in Italia

L’aumento delle coltivazioni di mango in Italia è una risposta da parte degli agricoltori ai cambiamenti climatici e agli effetti che hanno sul territorio. I produttori hanno dovuto adattarsi alle nuove condizioni climatiche e per questo motivo, in alcuni casi, hanno dovuto preferire nuove colture rispetto a quelle più tradizionali. Questa scelta è stata imposta dalla necessità di adattarsi, ma di fatto consolida l’accettazione ai cambiamenti climatici.


Emmanuele Occhipinti
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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