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Livelli omega 3 troppo bassi, la colpa è anche del clima

Livelli omega 3 troppo bassi, la colpa è anche del clima

Gli oceani sempre più caldi influiscono sui livelli di omega 3 nel pesce e sempre più persone nel mondo sono carenti di tali grassi buoni.

Avere buoni livelli di omega 3 nel sangue è importante per la salute umana ma oggi risulta complicato. Una delle migliori fonti di tali grassi è costituita dal pesce che, però, appare sempre più povero di nutrienti. La colpa è di cambiamento climatico e inquinamento, quindi dell’uomo. Uno studio pubblicato in American Journal of Preventive Medicine Focus ha ora dimostrato che la situazione è preoccupante e intervenire appare d’obbligo.

Livelli omega 3 troppo bassi, la colpa è anche del clima
@envatoelements

Livelli di omega 3: troppe carenze 

A concentrarsi sul fatto che la popolazione mondiale debba fare i conti con livelli troppo bassi di omega 3 nel sangue ci ha pensato un team della Case Western Reserve University. I ricercatori hanno rilevato che la carenza di tali nutrienti interessa l’85% degli individui. Solo il 15% delle nazioni sembra, infatti, in grado di garantire ai propri abitanti una dieta equilibrata per quanto riguarda questi grassi buoni. 

A fare la differenza non è, ormai, solo l’accesso all’oceano ma anche lo stato di quest’ultimo. In un fenomeno noto come adattamento omeoviscoso, alcune alghe riducono la quantità di grassi nelle proprie cellule per rispondere all’innalzamento delle temperature. A risentirne sono, dunque, i livelli di omega 3 lungo tutta la catena alimentare. L’inquinamento non migliora il quadro. Dove i contaminanti abbondano spesso si riduce la pesca e ciò porta a rinunciare a nutrienti preziosi.

Livelli troppo bassi di omega 3: cosa comporta 

Poter contare su buoni livelli di omega 3 nel sangue è fondamentale per la salute. Questi grassi buoni sono definiti grassi essenziali, perché sono necessari al funzionamento dell’organismo che, però, non può produrli da sé e deve assumerli attraverso la dieta. Essi sono componenti costituenti della membrana cellulare e dalla loro presenza dipende la salute di alcuni organi. Tra questi rientrano pelle, cervello e cuore. 

Gli omega 3 esercitano anche una potente azione antinfiammatoria e aiutano a contrastare alcune patologie croniche. Fanno anche da toccasana per concentrazione e funzioni cognitive. Chi sperimenta carenze può dunque trovarsi a fare i conti con: pelle secca, capelli deboli, secchezza oculare, sbalzi di umore, dolori muscolari o articolari, problemi di memoria e altri disturbi più gravi.

Come alzare i livelli di omega 3? 

I ricercatori hanno sottolineato che intervenire perché i livelli di omega 3 nel pesce tornino alti è una priorità. Perché questo possa accadere è necessario tutelare la biodiversità oceanica e intervenire alla radice del problema riducendo le emissioni di gas serra che alimentano il cambiamento climatico. Nel frattempo la popolazione mondiale può orientarsi verso un maggiore consumo di alimenti vegetali ricchi di omega 3. 

Fra questi rientrano semi oleosi, come quelli di lino, e frutta secca. È chiaro, però, che non si tratta di una soluzione. Lo stesso vale per gli integratori. Questi, da una parte, sono spesso arricchiti con sostanze non del tutto sane e, dall’altra, non sono sempre reperibili o accessibili.

Timothy Ciesielski, autore leader dello studio, ha sottolineato che tutti hanno diritto a fonti incontaminate in grado di garantire livelli adeguati di omega 3. Oggi nella dieta occidentale se ne assumono 20 volte meno rispetto agli omega 6, grassi polinsaturi essenziali per l’organismo in quantità adeguate, e ciò non è salutare. Una puntuale etichettatura potrebbe aiutare i consumatori a riflettere sulla questione.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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