Le mandorle aiutano la memoria?
In tanti ne sono convinti: le mandorle aiutano la memoria grazie alle molte sostanze nutrienti presenti che fanno bene al cervello. Alla credenza popolare è venuta in aiuto la scienza con diverse ricerche volte a indagare le proprietà di questo frutto. Ma basta mangiare qualche mandorla al giorno per ricordarsi tutto?
Miti in cucina: le mandorle aiutano la memoria
Vi scordate sempre tutto e avete bisogno di qualcosa che vi aiuti a ricordare meglio? Mangiare un paio di mandorle al giorno potrebbe aiutarvi. Un po’ come il pesce e il fosforo, il «mito» ci dice che le mandorle aiutano la memoria e sono un toccasana per il nostro cervello. Ma non è tutto solo frutto della leggenda, le mandorle sono effettivamente cariche di nutrienti che piacciono alla nostra materia grigia.
Le mandorle contengono vitamina B6, nota per la sua capacità di mettere a disposizione proteine per la rigenerazione cellulare e promuovere la produzione di neurotrasmettitori che migliorano la comunicazione tra neuroni. Le mandorle inoltre contengono zinco, noto per la sue capacità antiossidanti e di supporto al sistema immunitario. Sono infine cariche di proteine, in questo caso in grado di aiutare le funzioni del cervello. Mangiare mandorle alza anche i livelli di acetilcolina, un importante neurotrasmettitore.
E quindi le mandorle aiutano la memoria? Plausibile. Ricerche hanno dimostrato come le mandorle avessero effetti positivi sulla memoria di roditori in laboratorio e riducessero gli effetti dell’equivalente dell’amnesia. Basterà questo a non farvi scordare più nulla? Difficilmente. Tuttavia le mandorle possono darvi una mano nel mantenere in salute il vostro cervello. Attenzione come sempre a non esagerare, le mandorle sono ricche di calorie e vitamina E che assunta in eccesso può avere effetti indesiderati. Non abbuffatevi, quindi. Una o due mandorle al giorno contengono quanto basta per far girare le vostre rotelle.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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