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La differenza tra verza e crauti

La differenza tra verza e crauti

Verza e crauti non sono lo stesso ortaggio, anzi c’è una grossa differenza tra loro anche se hanno molto in comune

C’è differenza tra verza e crauti o sono la stessa verdura? La vera risposta a questa domanda è che in realtà la questione non è posta esattamente nel modo corretto. In alcuni casi i termini verza e crauti possono riferirsi allo stesso ortaggio, ma il più delle volte non è così. Normalmente indicano due verdure diverse che hanno alcune caratteristiche in comune.

differenza verza crauti
Foto: Matthias Böckel @Pixabay

La differenza tra verza e crauti

Verza e crauti sono alimenti che si associano ai pasti invernali, perché è principalmente in questo periodo dell’anno che da sempre vengono coltivati e consumati. Tuttavia, oggigiorno, purtroppo o per fortuna, sono disponibili per i consumatori tutto l’anno, almeno sugli scaffali dei supermercati. Entrambi appartengono alla famiglia delle Crucifere o Brassicaceae, ovvero quella dei cavoli.

Cosa sono i crauti?

La differenza tra verza e crauti consiste nel fatto che il termine crauti (dal tedesco Kraut, erbe) non si riferisce a un ortaggio ma ad una preparazione alimentare. I crauti sono infatti il risultato della fermentazione del cavolo cappuccio, che ne modifica sostanzialmente le caratteristiche organolettiche. Il cavolo (ma si può usare anche la verza) viene tagliato a fettine sottili e lasciato a fermentare 2 mesi sotto sale con aromi come chiodi di garofano, bacche di ginepro o alloro. Come tutti gli alimenti fermentati, i crauti risultano ricchi di vitamine, sali minerali, aminoacidi e fermenti vivi che lo rendono un probiotico naturale, utile alla flora batterica intestinale. Tengono anche lontani virus e batteri tipici dell’inverno. Ancora una volta scopriamo che nulla è a caso e che dietro a certe usanze contadine c’è sempre una ragione più che valida!

La verza, un prezioso alleato per la salute e in cucina

Anche la verza, come del resto tutti i cavoli, fa bene alla salute per il suo elevato contenuto di vitamine C, A e K, utili per rafforzare il sistema immunitario. Molto ricca di zolfo che le conferisce proprietà depurative e utile per il transito intestinale grazie all’alto contenuto di fibre, presenta una curiosa caratteristica. A differenza dei crauti, adatti solo al consumo alimentare, la verza può essere applicata localmente come impacco per alleviare dolori analgesici o infiammazioni. In cucina può essere consumata cruda ma prevalentemente viene cotta per realizzare stufati, il famoso piatto tipico Lombardo cassoeula, i pizzoccheri valtellinesi oppure anche involtini al forno o in padella.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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