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La differenza tra riso rosso e nero

La differenza tra riso rosso e nero

Il riso è un cereale gluten free, ricco di proprietà nutritive e disintossicanti, ecco qual è la differenza tra quello rosso e quello nero

Il riso è uno dei cereali più usati al mondo sin dall’antichità. Ricco di vitamine e fibre, vanta ottime proprietà nutritive e disintossicanti. Se ne conoscono tantissime varietà diverse e, in Italia, sono circa un centinaio quelle iscritte al registro varietale nazionale. Disponibile in diverse forme, colori e gradi di raffinazione, ognuno ha caratteristiche specifiche. Iniziamo vedendo la differenza tra riso rosso e nero, due tipologie molto ricercate e nutrienti.

differenza riso rosso e nero
FOTO: Polina Tankilevic @Pexels

Che differenza c’è tra riso rosso e nero

Il riso è ricco di proprietà nutritive che cambiano a seconda del colore del cereale. Il riso rosso aiuta a combattere i livelli di colesterolo nel sangue, quello nero, ricco di potenti antiossidanti, combatte i radicali liberi addirittura meglio dei mirtilli.

Perché mangiare riso rosso

Il riso rosso è una varietà tipica orientale, oggi coltivata anche in Italia, nelle zone della Pianura Padana. Solitamente si consuma solo parzialmente sbucciato per non alterare la quantità di antociani contenuti nel chicco, un gruppo di pigmenti vegetali responsabile del colore e, soprattutto, dall’azione antiossidante propria anche del riso rosso. Ottima fonte di fibre, vitamine (soprattutto E) e sali minerali come fosforo, calcio, manganese, ferro e selenio, il riso rosso è consigliato per favorire il corretto funzionamento dell’intestino e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

Riso rosso fermentato contro il colesterolo

Attenzione a non confondere il riso rosso con il riso rosso fermentato. Quest’ultimo si ottiene arricchendo il normale riso bianco con un lievito rosso chiamato Monascus, contenente un gruppo di sostanze, le monacoline, a cui è stata scientificamente attribuita una spiccata attività ipocolesterolemizzante. Assorbite dal riso durante la fermentazione, conferiscono al cereale il colore rosso e la capacità di abbassare i valori del colesterolo nel sangue. Non è però da considerare una qualità di riso per usi alimentari, bensì un vero e proprio integratore specifico.

Riso nero, proprietà e benefici

Il riso nero è una varietà molto ricercata per le notevoli proprietà nutrizionali mantenute quasi del tutto inalterate grazie a un processo produttivo che prevede pochissime tecniche di lavorazione. Ricco di antociani, responsabili anche dell’inconfondibile colore nero, il riso nero vanta notevoli proprietà antiossidanti (superiore a quella dei mirtilli).

È ricco di ferro (quattro volte di più del riso bianco), proteine (circa il 2% in più del riso comune), e selenio (due volte di più) utile a migliorare le difese immunitarie dell’organismo. Inoltre, contiene lisina, un amminoacido essenziale che aiuta la formazione di anticorpi ed enzimi, generalmente assente negli altri cereali. È anche poverissimo di sodio, con il vantaggio di essere adatto anche per i diabetici.

 


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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