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La differenza tra arancia e mandarancio

La differenza tra arancia e mandarancio

Tra i due agrumi c’è una parentela molto stretta, sono perciò molto simili ma non uguali, ecco la differenza tra arancia e mandarancio

Arance e mandaranci sono due agrumi molto simili per aspetto e caratteristiche e dato lo stretto grado di parentela che li lega la cosa non può stupire. Il mandarancio, infatti, è per definizione un ibrido di arancia e mandarino. Va da sé che la differenza tra arancia e mandarancio non potrà essere particolarmente marcata a prima vista.

Confonderli è semplice, ma vediamo invece in che modo riconoscere questi agrumi.

differenza tra arancia e mandarancio
Foto: Noah Buscher @Unsplash

Cosa si intende per innesto

La pianta di mandarancio è il risultato di un innesto tra arancio e mandarino. Dall’incrocio di due piante, cioè, ne è stata originata una nuova. Quest’operazione solitamente si effettua per ottenere qualità più resistenti o più pregiate di un frutto. E il mandarancio ne è un esempio.

Sulla pianta di partenza, detta portainnesto, viene inserita la pianta da innestare (in questo caso il mandarino). La prima pianta costituisce la parte basale del nuovo individuo, la seconda è la parte aerea. Il frutto sarà un ibrido, che somma le migliori caratteristiche dell’una e dell’altra pianta.

Come si chiama il frutto del mandarancio

Spesso mandarino e mandarancio vengono confusi per la stessa cosa. Oltre che perché simili, parte della confusione nasce dal modo in cui si è decisa la categorizzazione botanica del frutto nelle diverse parti del mondo. Il sistema europeo non ha seguito quello asiatico, così come il sistema americano segue parametri suoi.

Stando così le cose, in America la categoria dei mandarini comprende quella dei mandaranci. In Europa, invece, si considerano due specie diverse. Per questo il mandarancio tangerino, per esempio, in Europa è catalogato come mandarancio, in America è considerato un mandarino.

Qual è la differenza tra arancia e mandarancio

Veniamo ora alla differenza tra arancia e mandarancio. Lo abbiamo detto, nell’aspetto non sono poi così dissimili. Il mandarancio, infatti, ha una grandezza media. È cioè più grande di un mandarino, ma più piccolo di un’arancia.

La buccia del mandarancio è morbida e sottile come quella del mandarino e la polpa è ben spicchiata come nel piccolo frutto. Il sapore del mandarancio è deciso come quello delle arance, ma con note più dolci per merito dell’alto contenuto zuccherino del mandarino. L’agrume contiene i semi.

Caratteristiche del mandarancio

Diversamente dalle piante di partenza, però, i frutti di mandarancio maturano presto e la crescita del frutto si ferma una volta raccolti dall’albero, esigendo quindi una raccolta programmata.

Ancora, una sostanziale differenza tra arance e mandaranci passa per i valori nutrizionali propri di questi agrumi. L’innesto botanico ha determinato, infatti, una perdita di potere nutrizionale calorico del mandarancio, motivo per il quale si preferisce alle arance e ai mandarini in caso di diete alimentari a basso contenuto di calorie.


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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