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Ecco come la cena può aiutarci a dormire bene

Ecco come la cena può aiutarci a dormire bene

Oggi è risaputo che per stare bene, essere in forma e sempre al «top», dormire è il rimedio migliore. Le famose otto ore fisiologiche, che servirebbero al nostro organismo per poter rendere al meglio durante la giornata, ad una certa età sono un obiettivo difficile da raggiungere. Lo stress, la vita frenetica o peggio sedentaria, l’ansia, ma soprattutto la cattiva alimentazione ostacolano il nostro riposo, con conseguenze riscontrabili nella quotidianità.

Sonno, questione di quantità e qualità

Irritabilità, cattivo umore e fiacchezza potrebbero essere dovuti alla mancanza di riposo. Proprio così, dormire male ha ripercussioni negative sulla corretta funzionalità del nostro organismo, visto che causa uno squilibrio metabolico capace di alterare lo stimolo della sazietà, e porta quindi a mangiare più del dovuto. È stato inoltre riscontrato nei soggetti sofferenti di insonnia una diminuzione della capacità di memorizzazione e analisi, quindi peggior capacità di assimilare le informazioni ricevute durante il giorno.

Forse non vi siete mai soffermati a pensare che questi sintomi possano essere dovuti ad una scarsa qualità del vostro sonno, infatti tenete ben presente che non conta solo il numero di ore passate a letto, ma anche in che modo si dorme.

L'utilità del sonno

Molti di voi si staranno ponendo tanti interrogativi a riguardo, è un concetto ampio e articolato, ma semplice da capire se riassunto in queste due righe: il sonno ha una funzione riparatrice per il corpo umano e la fase REM, ovvero la fase più profonda, è quella in cui entriamo quando stiamo riposando bene.

Quali potrebbero essere, a questo punto, i rimedi adatti a gestire gli influssi nefasti della giornata, che si ripercuotono durante la notte, trasformando quello che dovrebbe essere il nostro riposo ristoratore, in fastidiose notti in bianco?

Dormire bene, soluzioni a tavola

Fra le tante soluzioni vi consiglio di iniziare a provare ad esaminare ciò che avete mangiato per cena, visto che perché l’ultimo pasto del giorno influisce sul riposo notturno. Ebbene si, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita e gli alimenti, grazie al loro contenuto di amminoacidi e minerali essenziali, sono la cura che stavamo cercando per combattere l’insonnia.

Il triptofano, ad esempio, è contenuto in molti cibi ed è il nutriente che aiuta a dormire meglio. Questo amminoacido essenziale non è riproducibile dal nostro organismo, quindi dobbiamo introdurlo attraverso una corretta nutrizione. È indispensabile per la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore protagonista della buona regolazione del sonno e dell’umore.

Possiamo trovarlo in pollo, pesce, uova e latte principalmente, ma anche altri alimenti lo contengono. Ad esempio il lievito di birra ricco di vitamina B, è utile al processo di trasformazione del triptofano in serotonina; anche le ciliegie per il loro contenuto di melatonina rappresentano un buon sistema per conciliare il sonno.

Fonti: EAT Educational - Alimentazione Sostenibile


Mariaelena Parrottino
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Studio scienze gastronomiche, amo viaggiare e scoprire cose nuove. Nel tempo libero scrivo della mia passione più grande il cibo, o meglio il buon cibo. Credo che ogni piatto abbia una storia da raccontare e scoprire, emozioni ed esperienze che ogni persona ha messo li dentro.
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